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Repubblica di San Marino, fermata “Monte Titano” per la “Freccia Rossa”

da Redazione

Il 23 ottobre arriva la 1.000 Miglia, la “corsa più bella del mondo”. Prima le Ferrari (alle 7), poi dalle 8.15 in poi le 300 autovetture storiche.

1000 Miglia Segretari Stato

 

di Alessandro Carli

 

Save the date: il 23 ottobre tutti in piedi con il canto del gallo per il passaggio della “1.000 Miglia” nella Repubblica di San Marino. Dopo un anno di assenza “la corsa più bella del mondo” rifarà tappa sul Monte Titano. La sveglia però va puntata al sorgere del sole: dalle 7 in poi passeranno dapprima le 100 auto del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e a seguire, quindi dalle 8.15, le 300 vetture storiche della “1.000 Miglia”.

 

IL PERCORSO E GLI ORARI

 

I veicoli entreranno in Repubblica da Via Tre Settembre e proseguiranno sino a Borgo Maggiore, attraversando poi le vie del Centro Storico per poi arrivare in Piazza della Libertà. Al “Pianello” difatti si terrà il terzo controllo a timbro della seconda giornata di gara. Il percorso poi continuerà verso il Piazzale della Stazione (seguendo per via del Voltone, via del Serrone, via Impietrata e via del Passetto) sino a Strada della Serra. Lasciati i confini del Monte, le automobili transiteranno per Monte Grimano Terme, Urbino, Pergola, Macerata, Fermo, Offida, Ascoli Piceno, Amatrice, Rieti per fermarsi a Roma con un’emozionante “sfilata” in via Veneto.

 

LE DICHIARAZIONI

 

In occasione della presentazione dell’evento il Segretario di Stato per il turismo Federico Pedini Amati, dopo aver spiegato che “l’emergenza sanitaria ha spostato l’evento dalla primavera all’autunno, ha ammesso di “aver spinto affinché la 1.000 Miglia tornasse a San Marino. Uno dei primi incontri che ho avuto immediatamente dopo il mio insediamento è stato quello con gli organizzatori della 1.000 Miglia. Il valore della competizione è inestimabile quanto il valore delle auto che transiteranno nel nostro Centro Storico Patrimonio dell’UNESCO. La 1.000 Miglia è passione, turismo, emozione, storia e cultura in una competizione sportiva; il passaggio delle auto in Centro Storico è uno dei primi ricordi che ho della mia infanzia, ecco perché vorrei ci fossero tante persone, tante famiglie e qualche scolaresca ad attendere la 1000 Miglia in Piazza della Libertà e lungo le strade della Repubblica”.

Con la 1.000 Miglia, ha aggiunto il Segretario di Stato per lo sport Teodoro Lonfernini, “la nostra storia si abbina alle opere d’arte viaggianti. Il sodalizio tra San Marino e la manifestazione è qualcosa di consolidato: su 38 edizioni, 37 hanno ‘toccato’ il Paese. Lo scorso anno si è scelto di rinunciarvi ed è stato davvero un peccato”.

Giuseppe Cherubini, Vice Presidente del Comitato Operativo di 1.000 Miglia, si è detto felice “di ritornare a San Marino. Abbiamo fatto molti sforzi per superare le difficoltà create dal Covid-19” Cherubini – che ha nel palmares 11 “1.000 Miglia” e che quando arrivava sul Titano prendeva sempre “il caffè nel Centro storico” – ha poi rassicurato che “tutti i partecipanti dovranno seguire una serie di disposizioni sanitarie”.

 

LA STORIA SUI GIORNALI

 

“Mille Miglia; qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe che da ragazzi ascoltavamo avidamente, storie di fate, di maghi dagli stivali, di orizzonti sconfinati. Mille Miglia: suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d’acciaio”. Con queste parole Giuseppe Tonelli descrisse sul giornale “La Stampa” del 27 marzo 1927 la competizione automobilistica stradale di granfondo.

Una poesia che ancora oggi è rimasta intatta.

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