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San Marino 2030, occhi puntati sui progetti

da Redazione

Presentata alle categorie l’analisi di Nomisma sul sistema economico. Chiesto ai partecipanti quali “cantieri”, vecchi e nuovi, siano prioritari.

sAN mARINO 2030 NOMISMA INCONTRI 3

 

di Daniele Bartolucci

 

Il nuovo progetto di sviluppo economico prende forma il Segretario Righi: “Lavoriamo per dare alla Repubblica un’opportunità di crescita unica, condivisa e concreta”. Nella sala conferenze del coworking del Centro Fiorina si è infatti svolto nei giorni scorsi l’incontro del Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio Fabio Righi e dei tecnici della Segreteria di Stato insieme ai consulenti di Nomisma SpA che stanno lavorando al completamento del progetto San Marino 2030.

 

PRESENTATA L’ANALISI SU ECONOMIA E PROGETTI

 

Per Nomisma SpA presente il Dott. Marco Marcatili (Responsabile Sviluppo Economico) unitamente ad un team tecnico multidisciplinare della società di consulenza e alla Dott.ssa Elisa Zafferani per parte sammarinese. Il gruppo di lavoro ha presentato l’avanzamento dei lavori verso quello che sarà il progetto per lo sviluppo dell’economia sammarinese a medio termine ai rappresentanti delle altre Segreterie di Stato e dei dipartimenti e ai rappresentanti delle associazioni di categoria (per ANIS presente il Segretario Generale William Vagnini). Lo studio presentato getta le basi su un’analisi attenta dei progetti storici precedentemente perseguiti e sullo status-quo dei settori chiave: economia, finanze, tecnologia, industria, istruzione, turismo e ambiente. Il Dott. Marco Marcatili, Responsabile Sviluppo Economico di Nomisma SpA, ha poi introdotto i lavori, annunciando che “vogliamo conoscere le vostre esigenze nel dettaglio, attraverso uno studio attento di quelle che sono le peculiarità e contemporaneamente le necessità del territorio. L’obiettivo è creare un progetto San Marino 2030 che grazie ai vari stakeholder internazionali che potremo mettere in campo sia funzionale per tutti”. A tal proposito, è stato richiesto a tutti i partecipanti (quindi anche ai rappresentati degli Uffici pubblici), di valutare per tutti gli ambiti di intervento i vari progetti messi in campo, sia quelli in corso d’opera, sia quelli che sono stati sospesi da tempo. Ma anche di indicarne di nuovi, che ritengono prioritari e strategici. E’ in questo senso che, soprattutto dalla componente “privata” del gruppo di lavoro, è emerso l’auspicio che oltre al traguardo del 2030, si realizzino anche tutte le riforme necessarie a sostenere i progetti del futuro. Tanti, infatti, i “cantieri”, per usare lo stesso linguaggio, che vanno ancora aperti e completati per mettere in sicurezza i conti dello Stato, ad esempio, e il sistema bancario. Ma anche per ridare competitività al sistema economico (manifatturiero, commercio, turismo in particolare) soprattutto dopo l’emergenza sanitaria da Covid19, che ha purtroppo messo in luce i ritardi di San Marino su diversi fronti.

 

RIGHI: “VOGLIAMO LA MASSIMA CONDIVISIONE”

 

“Abbiamo cercato la massima condivisione con tutte le Associazioni di categoria”, ha spiegato il Segretario di Stato Fabio Righi, “perché la sfida di dare una nuova identità al Paese non è una cosa che può essere calata dall’alto, ma deve essere co-progettata con la massima condivisione dal Paese stesso”. A tal proposito, sono stati lanciati messaggi chiari sulla necessità di vivere il percorso verso San Marino 2030 come sistema-Paese: “Tutti ne saranno parte, nessuno sarà chiamato semplicemente ad avvallarlo”. È poi proseguito il cordiale confronto con i responsabili delle varie Segreterie di Stato e le stesse Associazioni di categoria, a cui è stato chiesto di indicare in maniera condivisa quali fossero i progetti che ambissero ad attuare nei prossimi mesi e anni. Sulla base di queste idee, è stato mappato il quadro delle opportunità per il prossimo futuro. Successivamente, sulla base di quanto emerso, la giornata di lavori proseguirà con gli incontri singoli con le Associazioni di categoria, l’Agenzia per lo Sviluppo Economico e la Camera di Commercio. L’incontro, infine, è servito anche per fissare la sede del gruppo di lavoro, in territorio sammarinese, all’interno degli uffici della Camera di Commercio: il prossimo incontro è fissato per la fine di ottobre e l’inizio di novembre.

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