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San Marino, Polo del lusso: in cantiere anche le imprese estere

da Redazione

Attivata la procedura per la richiesta e dell’autorizzazione a operare. La pratica online: su OPEC i dati (anche il DURC), poi su LABOR i distacchi.

Polo Lusso

 

di Daniele Bartolucci

 

Le imprese estere (in particolare italiane) interessate al cantiere del Polo del Lusso, possono richiedere e ottenere l’autorizzazione a operare direttamente con una procedura informatica da svolgersi totalmente online. Lo comunica l’Ufficio Attività Economiche, lo stesso che ha attivato sul portale PA la procedura informatica per la richiesta di Autorizzazione ad Operare presso il cantiere del “Luxury Department Store”.

 

LA RICHIESTA: I DATI E I DOCUMENTI


L’operatore economico ester deve preliminarmente resgistrarsi al portale PA (www.pa.sm) e ricevuta la conferma delle credenziali, dovrà richiedere l’attivazione del servizio OPEC e del servizio LABOR. La pratica potrà essere avviata e gestita anche da un delegato. Quindi, all’interno dell’applicativo OPEC, nella sezione dedicata alle pratiche on-line, sarà disponibile il bottone “Autorizzazione ad Operare per Luxury Dept. Store”.

La procedura prevede il caricamento diretto da parte dell’operatore dei seguenti dati e documenti in corso di validità in formato digitale: al momento della presentazione della pratica i dati dell’impresa richiedente; i dati dell’amministratore dell’impresa richiedente; i dati del committente; il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) dell’impresa richiedente; la visura Camerale dell’impresa richiedente; il documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa richiedente. Poi, entro 30 giorni dalla data di rilascio dell’autorizzazione, anche il contratto registrato presso l’Ufficio del Registro di San Marino dell’appalto tra committente e impresa richiedente.

 

L’AUTORIZZAZIONE E I DISTACCHI

 

Una volta trasmessa la pratica tramite il portale l’ufficio procederà con una prima fase istruttoria. Allo sblocco della pratica l’operatore sarà rimandato quindi all’applicativo LABOR per il caricamento dei distacchi. Per questa procedura dovranno essere disponibili i seguenti documenti in corso di validità in formato digitale relativi ai lavoratori: documento d’identità o passaporto (leggibile); modulo ISMAR 1. Una volta conclusa e convalidata la richiesta l’operatore economico sarà informato tramite email sull’esito dell’istruttoria ed invitato al pagamento della relativa tassa (con le diverse modalità possibili). Per facilitare la richiesta di credenziali e l’utilizzo degli applicativi informatici sono disponibili anche dei video tutorial caricati sul canale YouTube della Direzione Generale Funzione Pubblica.

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