Home FixingFixing L’influenza della pandemia sull’economia della Repubblica di San Marino

L’influenza della pandemia sull’economia della Repubblica di San Marino

da Redazione

Le ricadute del Covid-19 sul sistema Paese sono importanti: nel confronto tra i mesi di agosto del 2019 e del 2020 il numero delle imprese operanti è sceso di 83 unità. Meglio invece i dati di gennaio 2020 su quelli dell’anno prima: più alto infatti il totale degli occupati (21.630 vs 21.078) e quello dei dipendenti delle aziende (16.201 vs 15.888).

tab pandemia

 

di Alessandro Carli

 

La coda lunga della pandemia Covid-19 si ripercuote anche sul mondo economico e lavorativo del Monte Titano: ad una ripresa parziale (ma incoraggiante dopo le enormi difficoltà primaverili) del turismo ad agosto 2020 fa da contraltare, sempre nello stesso mese, una contrazione del numero delle imprese e della forza lavoro. È una fotografia a due tinte (ma con più “scuri” che “chiari”, com’era facile aspettarsi) quella scattata dall’UPECEDS, l’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino, che ci dà l’opportunità di andare in profondità e capire in che modo l’emergenza sanitaria ha inciso sul sistema Paese. Andiamo ad osservare, voce per voce e con la lente di ingrandimento, i numeri di agosto e li rapportiamo con gli “storici”, quindi con quelli di 12 mesi prima, ma anche gennaio 2020 su gennaio 2019.

 

LE IMPRESE SONO IN CALO


Come detto in apertura, il numero di imprese per ramo di attività economica attive ad agosto 2020 (4.937) è sensibilmente rallentato rispetto ad agosto 2019 (5.032, quindi -83 aziende); raffrontando il primo mese dei due anni (entrambi “Covid-free”) invece emerge che la forbice, seppure in territorio negativo, è meno accentuata: 4.974 a gennaio 2019, 4.953 a gennaio di quest’anno (-21).

Nello specifico, le attività manifatturiere sono passate da 523 di agosto 2019 a 515 di agosto 2020 (-8). Andando ancora più indietro (gennaio 2019 e gennaio 2020) la differenza è maggiore: 525 imprese manifatturiere alla fine del primo mese del 2019, 511 alla fine del primo mese di quest’anno (-14).

Le costruzioni, nel raffronto mese su mese (agosto) invece sono in linea (392) mentre su “gennaio” sono in crescita: 381 nel 2019, 387 nel 2020.

Si contraggono anche le attività del “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” (1.073 ad agosto 2020, 1.091 ad agosto 2019). Le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” nel confronto “mese-mese” hanno fatto registrare una perdita sia su agosto-agosto (999 nel 2019, 976 nel 2020) che su gennaio (998 nel 2019, 985 nel 2020).

 

IL MONDO DEL LAVORO


Al 31 agosto 2020 il totale delle forze di lavoro registrate dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino è stato di 22.873 unità: 19.890 dipendenti (20.177 l’anno prima), 1.664 indipendenti (in calo rispetto ai 1.715 di agosto 2019) e 1.319 disoccupati (1.283 ad agosto 2019). Quelli “in senso stretto” ad agosto 2020 hanno superato quota mille: 1.041, meno di quelli di agosto 2019 (1.063).

il totale dei lavoratori dipendenti del settore privato per ramo di attività economica segna un balzo in avanti nelle attività manifatturiere (6.508) sul mese di agosto del 2019 (6.437): un trend non così robusto come tra gennaio 2019 (6.210) e gennaio 2020 (6.509) ma che conferma la capacità dell’economia reale nel creare occupazione.

Ricordiamo difatti che nel 2019 l’industria ha confermato il suo ruolo di “principale erogatrice” di economia di San Marino, registrando il monte salari (l’ammontare complessivo delle retribuzioni lorde percepite dai lavoratori dipendenti, ndr) più elevato del Monte Titano e ribadendo quindi – attraverso i numeri reali – la sua importanza strategica per il Paese sia come “motore” di sviluppo che come capacità di generare “benessere” per i dipendenti che lavorano.

Una performance, quella della manifattura della Repubblica, che continua a fare da “locomotiva” all’intero settore privato: nel report firmato dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica sui dati dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS), al 31 dicembre 2019 il “tetto” complessivo ha superato i 435 milioni (436 milioni e 112 mila euro per la precisione) con un balzo in avanti, rispetto all’anno prima, di oltre 16 milioni di euro (il 2018 si era chiuso con un monte di 419 milioni e 773 mila euro).

La seconda voce per capacità di dare lavoro, il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli”, frena nell’anno su anno: 2.735 ad agosto 2020, 2.852 ad agosto 2019. Risale invece il mondo delle costruzioni: 944 dipendenti all’ultima rilevazione sono più di quelli di agosto 2019 (934).

Il totale generale alla fine dell’ottavo mese dell’anno ha registrato 16.343 lavoratori nel settore privato quando un anno prima erano 16.568. I frontalieri al 31 agosto 2020 sono risultati essere 6.224: erano 6.297 nell’agosto del 2019.

I dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza al 31 agosto 2020 hanno toccato quota 3.547: erano 3.609 ad agosto del 2019.

Scende sotto quota 2 mila la Pubblica Amministrazione (1.954; erano 2.012 ad agosto 2019); l’Istituto per la Sicurezza Sociale invece è rimasto in linea (1.081 ad agosto 2019; 1.086 ad agosto 2020).

 

L’AFFLUSSO TURISTICO


Chi è venuto a visitare la Repubblica di San Marino ha preferito muoversi con i propri mezzi. Dal 1 al 31 agosto sono state registrate 99.031 automobili (104.541 l’anno prima) che hanno portato sul Monte Titano 297.093 visitatori (313.623 ad agosto 2019). Più che dimezzato invece, come già ricordato su Fixing, il numero di pullman e corriere (453 ad agosto 2020; un anno fa i mezzi sono stati 1.344) e dei visitatori trasportati: 20.385 (60.480 invece un anno fa).

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento