La funzione educativa e quella di intrattenimento sono massimizzate grazie alla qualità dei contenuti storico-scientifici, garantita dalla collaborazione con il professor Verter Casali, uno dei massimi esperti di storia locale.
di Alessandro Carli
Tre grandi monitor per un viaggio multimediale nella storia della Repubblica di San Marino. Il 2 settembre è stato presentato il “Titanus Museum” (Contrada Santa Croce, 20 – San Marino Città). La funzione educativa e quella di intrattenimento sono massimizzate grazie alla qualità dei contenuti storico-scientifici, garantita dalla collaborazione con il professor Verter Casali, uno dei massimi esperti di storia locale.
Il racconto, che avviene in tre “momenti” e in tre “luoghi” – Area Antica, Area Moderna (come San Marino ha sviluppato la sua indipendenza e sovranità lungo i secoli, dal XII al XVII, e mostrato, con l’ausilio del video-mapping su un plastico del territorio, il raggiungimento nel corso del tempo degli attuali confini) e Area Contemporanea – abbraccia una tradizione secolare che parte dalla Preistoria e arriva sino ai giorni d’oggi.
Si va quindi dalla formazione geologica del Monte Titano e, attraverso la fondazione della comunità da parte del Santo Marino, si “vedono” e si “vivono” il Medioevo, Napoleone, Garibaldi e la Seconda Guerra Mondiale.
Il Segretario di Stato Federico Pedini Amati ha voluto rimarcare la necessità di intercettare nuove frequenze turistiche e i segmenti del turismo culturale e del turismo scolastico ben si prestano se adeguatamente sviluppati.
Il Segretario di Stato Stefano Canti, invece, si è soffermato sull’impegno del suo dicastero verso gli interventi infrastrutturali strategici per il Paese che nell’ottica della qualità e dell’eccellenza diventano le fondamenta su cui costruire il futuro della Repubblica.