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Presentazione del primo libro scritto dalla sammarinese Elisa Stacchini

da Redazione

SAN MARINO – “Ogni vita è una meraviglia. Cronaca e riflessioni di un incidente imprevisto e straordinario”. E’ questo il titolo del primo libro scritto dalla sammarinese Elisa Stacchini, al centro una cronaca, quella di una lunghissima convalescenza seguita a un incidente stradale.

Il libro sarà presentato mercoledì 9 settembre alle ore 21 nell’ambito della rassegna “Il Circo Letterario”, il nuovo format ideato da zoomma.news in collaborazione con Il Castello del Circo in via 28 luglio- Borgo Maggiore- Rep. San Marino.

La vita di Elisa viene sconvolta in un pomeriggio in apparenza simile ad ogni altro, di ritorno da una lezione universitaria si sta dirigendo verso casa quando perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero, poi come in un vortice l’arrivo dei soccorsi, la corsa in ospedale, le prime radiografie e un Medico che mentre riferisce ai genitori l’enorme quantità delle ossa rotte si sorregge a una colonna per farsi forza.

Da quel giorno comincia un lungo calvario raccontato con semplicità da Elisa, in quello che dal punto di vista narrativo è un vero e proprio diario, e da quello spirituale è un inno alla vita, alla quale ci si lega in maniera ancora più forte quando si corre il rischio di perderla.

Di fronte ad eventi di questo tipo si può reagire in due modi: con lo sconforto e la negazione oppure lottando nella consapevolezza che nulla potrà essere come prima e ci sarà sempre un prima e un dopo, come uno spartiacque invisibile.

Una grande consapevolezza: “La vita non può essere sprecata- spiega Elisa- non può essere non spesa, vivi con gioia, metticela tutta, non accontentarti!”.

Questo il messaggio semplice eppure potente racchiuso in questo libro, cronaca e riflessioni di un incidente.

Proseguono gli appuntamenti del Circo Letterario, dopo aver ospitato lo scorso 20 agosto lo scrittore Eric Minetto, il circo apre ora le sue tende ad un’altra storia, che davvero merita di essere raccontata e conosciuta, una storia di fede, fiducia e speranza.

Ancora una volta le suggestioni della parola scritta creano un’alchimia perfetta con le suggestioni di una location circense, un luogo onirico dove ciascuno di noi trova una giusta dimensione per riflettere e sognare.

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