SAN MARINO – In visita oggi a San Marino il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, accompagnato da una delegazione di funzionari e dall’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Giudo Cerboni.
Ad accoglierlo a Palazzo Begni il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, con il quale si è intrattenuto a colloquio in mattinata per discutere le comuni necessità inerenti allo storico rapporto di vicinato che intercorre tra la Repubblica e la Regione Marche. Tema di rilievo la coordinazione relativa alle misure comuni nella lotta al covid-19 e la possibilità di ampliare gli ambiti di cooperazione in campo culturale, turistico, infrastrutturale e sociale, anche in seno all’Iniziativa Adriatico Ionica (EUSAIR) e della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB). Di particolare interesse anche una possibile partecipazione di San Marino nelle attività dell’Interporto Marche sul piano doganale, così come future aperture di nuovi tratti stradali che colleghino più efficacemente i due territori.
In seguito al Conferimento dell’Onorificenza del grado di Cavaliere Grand’Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, il Presidente Ceriscioli è stato ricevuto da una Delegazione di Governo composta dai Segretari di Stato per gli Affari Esteri, per l’Istruzione, per il Territorio, per le Finanze e per il Lavoro.
Con il Segretario all’Istruzione, Andrea Belluzzi, sono state discusse ulteriori forme di cooperazione nell’ambito dell’educazione, da sempre molto interconnessa tra le due realtà: della ricerca universitaria, alla specializzazione in ambito sanitario, fino alla creazione di percorsi formativi comuni, oltre a ulteriori modalità di confronto per una promozione congiunta del territorio sul piano culturale.
Tema principale al centro del colloquio con il Segretario al Territorio, Stefano Canti, è stata la fruttuosa collaborazione tra San Marino e le Marche tra i rispettivi servizi di Protezione Civile durante l’emergenza sanitaria, oltre alla proposta di revisione degli Accordi sulla gestione dei rifiuti speciali attualmente in vigore e la possibilità di cooperare anche nell’ambito della produzione biologica, non solo nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente ma anche per favorire nuove forme di turismo e di consumo.
Con il Segretario al Lavoro Lonfernini sono state invece discusse ulteriori modalità di collaborazione riguardo al mercato e alle politiche attive del lavoro, così come alle tematiche relative ai frontalieri. Il continuo e amichevole confronto in atto su tali temi rimane giustificato e prezioso, soprattutto nella fase di ripresa dopo l’emergenza sanitaria, in virtù della profonda interconnessione tra i due territori, soprattutto con i Comuni più prossimi alla Repubblica.
Il Presidente Ceriscioli ha inoltre accolto favorevolmente la proposta del Segretario alle Finanze, Marco Gatti, il quale ha condiviso il proprio auspicio affinché si possano creare anche a livello locale progetti comuni di collaborazione economica chiari, trasparenti e competitivi, nell’ottica della ripresa dopo il duro colpo assestato alle rispettive economie dal covid-19.
“Ci siamo lasciati con l’intento di ragionare sulla possibilità di formulare un Accordo di cooperazione – ha detto il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, alla fine dei confronti – in cui approfondire gli aspetti trattati oggi e soprattutto la possibilità di collaborare anche all’interno dell’Iniziativa Adriatico Ionica, con Segretariato proprio ad Ancora, dove San Marino potrà partecipare a importanti progetti insieme alla Regione Marche”.
“Sono tante le opportunità che possiamo ancora cogliere, in un clima fecondo che ha già dato risultati importanti, anche in momenti molto difficili, ma che è già pronto ad accogliere nuove opportunità”, ha detto a conclusione degli incontri il Presidente Ceriscioli.
A conclusione della visita gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Mancini e Grazia Zafferani, hanno accolto in udienza il Presidente Ceriscioli e i Segretari di Stato, fornendo un’ulteriore occasione per proficui confronti tra i rappresentanti dei due territori, da lungo tempo amici, fortemente interconnessi e uniti da comuni radici culturali e storiche.
