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San Marino, Enerlight: impianti fotovoltaici sempre più efficienti

da Redazione

Manuel Gasperoni: “Gli ottimizzatori aumentano le prestazioni. C’è molta richiesta: più attenzione all’ambiente e costi più competitivi”.

Manuel Gasperoni

 

di Daniele Bartolucci

 

“L’attenzione all’ambiente, all’impatto che le nostre azioni, comprese quelle più piccole e quotidiane, è da tempo un fenomeno globale e lo sarà ancora di più nei prossimi anni”. Ne è convinto Manuel Gasperoni, titolare di Enerlight srl, società installatrice di impianti elettrici civili e industriali, condizionamento e impianti di sicurezza quali antintrusione, antincendio e videosorveglianza, votata fin dalla sua nascita nel 2008, al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili: due pilastri della green economy, in cui Gasperoni crede fortemente.

 

Parliamo di fonti rinnovabili: quanto, secondo lei, può ancora crescere questo settore?

 

“A nostro avviso, anche in base alle richieste del mercato, siamo ancora in una fase di espansione. Da una parte c’è l’abbattimento dei costi, ormai alla portata di tutti, dall’altra una tecnologia che si evolve ogni giorno e permette di ottenere risultati straordinari, se confrontati con quelli anche solo di qualche anno fa. Questo fa sì che l’attenzione all’ambiente, ma anche alla riduzione degli sprechi che si traducono in risparmi, trovi oggi una risposta veramente soddisfacente, sia per i cittadini che per le imprese”.

 

Ad esempio, il fotovoltaico è ancora una tecnologia appetibile?

 

“Certamente, anzi, ad oggi è una delle più richieste. La qualità dei materiali è ormai ai massimi livelli, ma anche per quanto riguarda le installazioni stesse ci sono stati dei miglioramenti non indifferenti, come gli accumulatori e gli ottimizzatori”.

 

Può spiegare anche ai non addetti ai lavori cosa siano gli ottimizzatori?

 

“Si tratta di una strumentazione che permette appunto di ottimizzare le prestazioni dei pannelli fotovoltaici, da qui il nome tecnico. Un tempo gli impianti venivano montati con pannelli in serie, dove l’energia raccolta da ciascun pannello veniva limitata a quella del pannello meno efficiente. Se, per esempio, un pannello rientra in un’ombreggiatura di una pianta, la sua capacità diminuisce e questo influenza tutto l’impianto. Con gli ottimizzatori, invece, ogni pannello genera la potenza massima e questa si somma, in pratica, a quella degli altri, con rendimenti molto più alti del vecchio sistema”.

 

E’ possibile intervenire su vecchi impianti, installando questa nuova tecnologia?

 

“In linea teorica è possibile, ma per correttezza professionale preferisco consigliare un sopralluogo tecnico per verificare cosa si può e cosa non si può fare. Come Enerlight seguiamo questo protocollo sempre, sia che si tratti di una nuova installazione o di una modifica/sostituzione, perché le condizioni degli immobili e dei tetti in particolare sono spesso molto differenti tra loro. Non esistono soluzioni standard per tutti, ma per ogni caso esistono comunque soluzioni ottimali”.

 

E cosa può dirci degli accumulatori?

 

“In questo caso parliamo di una tecnologia innovativa che in molti Paesi risponde all’esigenza di accumulare l’energia prodotta con il proprio impianto, perché altrimenti andrebbe persa oppure sarebbe diseconomico rimetterla in rete. E’ il caso dell’Italia, dove il mercato sta richiedendo moltissimo queste installazioni a completamento del proprio impianto fotovoltaico. La motivazione è molto semplice: l’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo viene reimmessa in rete e il gestore la rende di nuovo disponibile all’occorrenza, ma questo passaggio non è totalmente gratuito, visto che viene tassato. Risulta quindi più conveniente accumularla e utilizzarla quando serve: il ciclo classico è produrre energia durante il giorno e utilizzarla durante le ore di buio”.

 

A San Marino invece?

 

“Il nostro sistema è differente da quello italiano e l’energia prodotta non va persa né subisce costi ‘di ritorno’ perché la rete stessa, in pratica, funge da accumulatore. Il beneficio, va detto, non si vede solo nella bolletta di chi produce energia da fonti rinnovabili, ma anche sull’intero sistema, perché si produce sempre più energia pulita, mettendola a disposizione di tutti: questo è un effetto positivo importantissimo. Detto questo, il fotovoltaico sta vivendo una nuova fase di crescita a San Marino, spinto da prezzi sempre più competitivi e da benefici visibili. Anche per questo la nostra Repubblica continua ad essere tra i primi Paesi al mondo per produzione di energia da fonti rinnovabili pro capite”.

 

Nuova energia e nuovi utilizzi: siete stati i primi a installare le colonnine elettriche, quali le novità in arrivo?

 

“L’avvento delle auto elettriche, che è diventato ormai una realtà, potrebbe spingere al rialzo il numero delle colonnine necessarie, ma non si parla più solamente di auto: gli scooter elettrici e soprattutto le e-bike stanno aumentando in maniera esponenziale e ci sarà bisogno, in un futuro molto vicino, di nuovi punti di ricarica, sia pubblici che privati. Certamente anche di più energia, meglio se pulita e prodotta da fonti rinnovabili”.

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