Approvato il Bilancio 2019, il DG Lorenzi spiega scelte e strategie. Presentato il Piano 2020-2022: riportare l’equilibrio con più ricavi e meno costi.
di Daniele Bartolucci
Banca di San Marino è pronta a tagliare il traguardo dei cento anni di storia, caratterizzandosi sempre più come banca di territorio e di riferimento per i cittadini e le aziende sammarinesi. “Le sfide aperte per il 2020 sono tante, ma intendiamo mantenere e sviluppare ulteriormente il nostro radicamento all’interno della Repubblica”, ha garantito il Direttore Generale, Luca Lorenzi, all’Assemblea degli azionisti di Banca di San Marino, riunitisi sabato 18 luglio al Palace Hotel per approvare il Bilancio 2019 e nominare una nuova Governance (CdA e Collegio Sindacale). “Come avvenuto durante il recente periodo di emergenza sanitaria, dove abbiamo messo in campo interventi a sostegno delle famiglie e delle imprese nostre correntiste e che hanno portato a confermare in maniera sempre più forte, come BSM sia la Banca di territorio per il territorio”.
Proprio il lockdown ha dimostrato come il sistema bancario sia fondamentale per imprese e famiglie: come avete aiutato il sistema economico e sociale in questa fase?
“Abbiamo subito attivato una task force per la valutazione delle richieste di moratoria. Poi, sempre grazie ai colleghi di filale unitamente agli addetti alla erogazione creditizia, ci siamo concentrati sulla concessione dei prestiti di sostegno alle famiglie ed alle aziende. BSM ha già attivato molti finanziamenti e, nonostante una certa complessità del meccanismo organizzativo, ha proceduto a significative erogazioni. Devo dire che siamo orgogliosi di potere aiutare il Territorio in questo momento molto delicato. Forse avremmo potuto ottenere margini più redditizi investendo la nostra liquidità in finanza ed in titoli stranieri; ma con ciò si sarebbe certamente tradita la nostra tradizionale vocazione a sostenere l’economia di San Marino”.
Tornando al Bilancio presentato agli azionisti, quali sono stati i principali risultati del 2019?
“Il peso delle scelte del passato si è fatto sentire e la BSM ha dovuto affrontare importanti accantonamenti e rettifiche su crediti ed asset apportati dalle società oggetto di incorporazione. Infatti, per rendere più efficiente l’intera struttura della banca, si è proceduto a incorporare Leasing Sammarinese S.p.A. e Banca Impresa di San Marino S.p.A. , con le conseguenti ripercussioni in punto reddittività. Così, ad un Margine di Interesse e di Intermediazione decisamente in aumento rispetto al precedente esercizio, è corrisposto un risultato netto di -13,7 Mil, a causa di Accantonamenti e Rettifiche di posizioni pregresse. Non possiamo quindi dichiararci soddisfatti: gli appassionati sforzi della struttura per creare margini reddituali accompagnati dalla soddisfazione dei clienti, sono stati vanificati dalle necessità provenienti dal portafoglio NPL. Ma non molliamo e siamo fortemente determinati a guardare al futuro con positività, ora che abbiamo semplificato la struttura ed appostato adeguati accantonamenti. Siamo convinti che queste scelte dolorose ma trasparenti ci permetteranno di raggiungere più speditamente i risultati reddituali che i nostri azionisti meritano.
Queste incorporazioni sono quindi “tasselli” di una pianificazione più ampia: quali i prossimi passaggi e quali gli obiettivi?
“Il primo obbiettivo del Piano Strategico 2020-2022 è certamente quello di riportare la Banca in un apprezzabile equilibrio industriale, con un aumento dei ricavi (soprattutto per servizi e commissioni), proseguendo altresì nella drastica riduzione di costi, già largamente applicata. In queste attività, ci sentiamo assolutamente supportati dalla nostra clientela che conosce e stima questa banca ed i suoi collaboratori. La tradizione e la storia dell’Istituto in questo caso ci salvaguarda: è un patrimonio di fiducia senza pari, che abbiamo la responsabilità di tutelare ed accrescere per il futuro nostro e dell’intero Paese”.
RINNOVATO IL CDA: FRANCESCA MULARONI NUOVO PRESIDENTE
Nominati i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione. La Dott.ssa Francesca Mularoni è il nuovo Presidente: Dottore Commercialista, ha ricoperto ruoli dirigenziali nella Pubblica Amministrazione presso il Dipartimento Finanze e Ufficio Relazioni Internazionali e affrontato diversi incarichi nella sua attività da Libero Professionista in diversi Organi di Soggetti Vigilati in ambito finanziario e bancario. Gli altri membri del CdA sono: Dott. Raffaele Bruni (indicato dall’Associazione Dipendenti Azionisti), esperto nel campo della consulenza per investitori istituzionali; Rag. Jessica Gasperoni, iscritta all’Albo dei Ragionieri Commercialisti, vanta una esperienza ventennale nel campo dell’imprenditoria sammarinese ed estera; Avv. Alessandra Pesaresi, già membro del Consiglio di Amministrazione di BSM, avvocato esperta in materia di compliance, antiriciclaggio e risk management; Dott.ssa Elisa Zafferani, Dottore Commercialista e Revisore Contabile con consolidata esperienza nella Repubblica di San Marino. Il nuovo Collegio Sindacale è così composto: Dott.ssa Alessia Scarano (Presidente), già membro del Collegio Sindacale di BSM, riconfermata per le competenze dimostrate e la preziosa esperienza già svolta nell’organo di controllo; Avv. Alessandro Geri, Avvocato e Commercialista con consolidata esperienza sul territorio sammarinese; Dott. Andrea Righetti, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, con una significativa esperienza in diversi organi amministrativi e di controllo di istituzioni ed aziende sammarinesi.