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Teatro: il 29 giugno su Rai Radio3 va in onda la “Pentesilea” di Chiara Guidi

da Redazione

CESENA – Nel Gennaio scorso aveva inizio al Teatro Comandini di Cesena la seconda edizione del Corso di Alta Formazione “Il ritmo drammatico”, esperienza di punta dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, diretto da Claudia Castellucci, Teodora Castellucci e Chiara Guidi, con la partecipazione di Romeo Castellucci e altri docenti (tra i quali Alessandro Bedosti, Sonia Brunelli, Nicolas Ridout, Alessandra Battaglia, Ivan Exemark); Corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna. Tale esperienza didattica – rispondendo alle esigenze dettate dalla pandemia del Covid19 – dopo alcune settimane ha interrotto gli incontri fisici ma ha continuato a svolgersi tramite tecnologie a distanza che hanno marcato una sostanziale differenza nel modo di emettere i suoni delle voci e nella loro espressione, offrendo possibilità inesplorate.

Chiara Guidi, insegnando “Dinamica compositiva della recitazione” ha condotto con venticinque allievi un’esplorazione della voce per entrare nelle varie parti delle parole (sillabe, vocali, consonanti) su un proprio adattamento della Pentesilea di Heinrich Von Kleist. Il frutto di tale esperienza è una Composizione vocale che andrà in onda Lunedì 29 Giugno alle 23.00 all’interno del programma Il Teatro di Radio3 – Teatri in prova a cura di Laura Palmieri (in podcast dal giorno dopo su raiplayradio.it/radio3).

“In questa distanza fisica le parole di Pentesilea venivano come inghiottite nelle viscere di uno spazio acustico dove alle varie parti del discorso e all’alternarsi delle voci si aggiungevano i riverberi e i ritardi che la stessa tecnologia a distanza creava – afferma la regista e drammaturga –. La voce mostrava una presenza alla quale non eravamo abituati. Lo spazio elettrico restituiva un corpo frantumato, lacerato, non solo per le cattive connessioni internet ma anche perché le voci, provenendo da venticinque luoghi diversi, non avevano la possibilità di armonizzare in modo unitario i volumi, le intensità, i ritmi… La tecnologia aveva restituito a Pentesilea il suo morso ferino”.

La voce ferita degli allievi-attori diventava così un atto drammaturgico e la stessa tecnologia a distanza era la scena nella quale agire. All’interno delle lezioni registrate l’artista ha strappato poi ritagliato, montato e composto le frasi del testo ripetute dagli attori e, portando tutto all’estremo, ha indotto ogni allievo a interrogare – nella precarietà di quel vissuto – il proprio modo di ascoltare.

Alle voci così spazialmente diverse tra di loro e ai rumori che ogni registrazione creava, Guidi ha poi associato alcune tracce musicali che Scott Gibbons aveva costruito alla fine degli anni Novanta per trasformare la sua voce in un sussulto elettrico. E in fase di montaggio, dilatando e sottraendo, tutto pian piano ha acquistato una diversa naturalezza rispetto ai parametri d’ascolto ai quali siamo abituati.

“Nei tremila versi di passione e furore Kleist dà voce alla forza tragica di Pentesilea che riconduce all’assenza di certezza dell’agire umano e, contemporaneamente, ai suoi vincoli e alle sue aspirazioni. E osa nel linguaggio una nuova purezza con parole misteriose, spezzando le frasi, isolandovi alcune parole dal contesto, alternando dialoghi in prima persona allo sguardo oggettivo di colui che racconta ciò che ha visto – continua l’artista –. Dentro le parole del poeta noi, facendo esercizio, abbiamo sentito nei suoni ‘non esatti’ che nascevano dentro la pratica tecnologica degli incontri a distanza, quella sete di poesia che nasce ogni volta che ci troviamo faccia a faccia con la realtà, nei momenti limite della vita, portando in sé quel desiderio di rivelazione che lei sola – la poesia – può donarci’.

La Composizione vocale – da Heinrich von Kleist, di Chiara Guidi – è stata creata con gli allievi del Corso di Alta Formazione “Il ritmo drammatico”: Emiliano Albor Boscato, Gaia Cappa, Emanuela Cappello, Matteo Ciccioli, Diana Dardi, Eugenia Delbue, Noa Di Venti, Lucía Díaz-Tejeiro García, Fabrizio Discenza, Viola Domeniconi, Marcella Faraci, Giulia Maria Fasola, Carmen García-Quismondo Minguez, Laura Giavon, Dylan Guzowski, Filippo Lanzi, Giulia Mattiocco, Erica Meucci, Chiara Milan, Giulio Nocera, Gabriele Politi, Gloria Romanin, Giovanni Simiele, Rebecca Sisti, Cesare Trebeschi. Musiche di Scott Gibbons. Montaggio e editing Cosma Castellucci. Editing e mix Andrea Scardovi. Cura Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas. Immagine di Vito Matera.

Tale risultato ribadisce l’incidenza sociale e culturale dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, che, fitto di proposte didattiche di alto valore artistico, fa della città di Cesena un fulcro di ricerca dei linguaggi scenici, frequentato da molti giovani e riconosciuto a livello nazionale ed europeo.

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