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San Marino, Wellness Sensory Park pronto a partire all’inizio del 2021

da Redazione

I promotori hanno incontrato il nuovo Governo: “Sensazioni positive, siamo fiduciosi”. Progetto in linea con gli strumenti urbanistici, ma essendo aree pubbliche servirà una convenzione.

WSP wellness sensory park

 

di Daniele Bartolucci

 

Il progetto Wellness Sensory Park “Le Cave di Pietra” torna ad essere al centro dell’attenzione e, a quanto pare, anche dell’agenda di Governo. “Dopo la presentazione ufficiale nell’autunno scorso alla Sala Montelupo di Domagnano”, spiega l’architetto Marcella Michelotti, in rappresentanza di Federalberghi, “abbiamo analizzato il progetto di sistema con il nuovo Esecutivo per delineare i prossimi passi, visto che il gruppo promotore è già pronto a partire”. “Dopo alcuni mesi di stop, causati ovviamente all’emergenza sanitaria”, le fa eco l’architetto Paolo Bodega “ci siamo incontrati con diversi Segretari di Stato per valutare la fattibilità di questo importante progetto di sviluppo della Destinazione San Marino, che non si limita ad un intervento privato e imprenditoriale – per quanto complesso e importante – bensì si pone come volano per tutto il comparto turistico di San Marino e del suo Centro Storico in particolare. Data l’attenzione e la disponibilità riscontrata, la sensazione che abbiamo avuto è molto positiva e questo ci rende ancora più fiduciosi per le prossime fasi”.

Il progetto, come noto, si sviluppa sulle aree della Cava Antica e della Cava degli Umbri e prevede la realizzazione di un centro di eccellenza “sensoriale ed esperienziale”, con palestre fitness e wellness, centro riabilitativo, piscine coperte e scoperte per attività sensoriali e rigenerative, un parcheggio interrato con 500 posti auto e la riqualificazione della Cava Antica a Piazza pubblica attrezzata per eventi ,concerti e manifestazioni, con un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro. “Il progetto è perfettamente in linea con gli strumenti urbanistici vigenti, come il Piano Particolareggiato per il Centro Storico”, spiega Marcella Michelotti, “questo per evitare, fin dall’inizio, di dover vincolare tutto a varianti al Piano Regolatore Generale, che potrebbero rallentare l’iter. Ovviamente le aree in oggetto sono pubbliche”, prosegue, “quindi la valenza del progetto deve avere un respiro più ampio delle singole attività che lo andranno a comporre: il Wellness Sensory Park deve infatti diventare un centro di attrazione per turisti e visitatori, i quali a loro volta potranno generare un indotto non indifferente per tutta San Marino. In particolare per il Centro Storico ovviamente, a cui verrà finalmente messo a disposizione un parcheggio adeguato, con ben tre piani interrati, dove attualmente si trova il piazzale scoperto in pratica e deve generare servizi anche per i residenti “. La messa in gioco delle aree pubbliche comporta quindi un passaggio istituzionale: “Con il Governo occorre infatti costruire una convenzione che fissi la durata di questa concessione e vincoli il progetto a quei valori che abbiamo detto poco fa, perché deve avere una valenza per tutta San Marino”. Sull’importanza del progetto e sulla sua efficacia sul mercato, nel frattempo sono arrivate anche altre conferme: “Abbiamo avuto notizia che una società del settore, la Deep Nature srl, ha presentato al Congresso di Stato una manifestazione di interesse per quanto riguarda la futura gestione del centro, con la possibilità, nel caso, anche di prendere in carico la realizzazione stessa dell’intervento, insieme ad un pool di investitori sammarinesi. E’ un ulteriore elemento che qualifica la bontà del progetto, anche sul piano imprenditoriale, perché non si tratta di un investimento fine a se stesso, nel senso della realizzazione, ma c’è interesse anche per ciò che verrà dopo, per la gestione delle attività e dei servizi che verranno erogati”.

Inoltre, altro punto importante e qualificante per il centro ma anche per San Marino stessa, è la qualità dell’intervento: “Abbiamo progettato tutto l’intervento, compresi i parcheggi ,’arena e gli spazi verdi secondo lo standard Leed Gold per la sostenibilità ambientale”, spiega l’architetto Bodega, “creando di fatto un esempio di eco-sostenibilità a cui potrebbero collegarsi tutte le ristrutturazioni e riqualificazioni del Centro Storico, accrescendo il valore dello stesso e dell’offerta a turisti e cittadini”. La questione è ora in mano al Governo, insieme alla pianificazione: “Se avremo il via libera”, annunciano Michelotti e Bodega, “siamo pronti a partire già all’inizio del 2021 e rispettare la tempistica che ci siamo dati, quindi tra tre anni inaugurare il primo Wellness Sensory Park di San Marino e in tempi più brevi il parcheggio e l’Arena”.

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