“Non confonderei le task force con gli Stati generali, nei quali si chiama tutto il Paese a riflettere su temi strategici e penso che ne abbiamo assolutamente bisogno”, anche “per dichiarare preventivamente” come utilizzare i fondi che arriveranno dall’Ue. Così Andrea Orlando, vicesegretario del Pd a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.
“REDDITO DI CITTADINANZA È SERVITO A EVITARE SCONTRI SOCIALI, INTERVISTA A PARISI SCONCERTANTE”
“Il reddito di cittadinanza è servito a evitare scontri sociali in questa pandemia ma non a rimettere nel mondo del lavoro persone che ne erano state espulse e penso che questo sia il punto di partenza della riflessione”. Lo afferma Andrea Orlando, vicesegretario del Pd a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Abbiamo un problema di formazione professionale e di politiche attive e passive del lavoro. Siamo chiamati a rivedere completamente l’allocazione della forza lavoro e delle competenze e questo sforzo non è sostenuto da strumenti adeguati. Siamo rimasti a metà strada tra vecchio sistema pre Anpal e quello che dovrebbe funzionare dal combinato disposto tra Anpal e reddito di cittadinanza ma che non funziona assolutamente. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi – continua a Radio 24 – è sufficiente leggere l’intervista di ieri al presidente dell’Anpal (Mimmo Parisi, ndr) che è sconcertante”.
“GOVERNO, DOBBIAMO FAR FUNZIONARE QUESTA FORMULA COSTRUITA CON DIFFICOLTÀ”
Nuovo governo guidato da Di Maio? “Chiacchiere da tempo libero. La fase non mi pare quella che consigli manovre che ricordano l’epoca del pentapartito. Il problema è far funzionare questa formula che con difficoltà è stata costruita. Escludo che anche Di Maio abbia questo in testa”. Lo ha detto Andrea Orlando, vicesegretario del Pd a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Credo che oggi chi pensava a governi di unità nazionale organici ha avuto una risposta dalla piazza del 2 giugno. Chi pensa a manovre interne all’attuale maggioranza tutte giocate su assetti di organigrammi, sottovaluta la portata della sfida che abbiamo di fronte”.
