Il “Cammino del Titano”, 110 km tra centri abitati e natura. Otto i percorsi, uno è fruibile anche dalle persone diversamente abili.
di Alessandro Carli
Il nome riporta inevitabilmente a quello di Santiago de Compostela, e il paragone non è azzardato: in entrambi i casi c’è un Santo, in Spagna San Giacomo, in Repubblica invece il Santo Marino. San Marino che nei giorni scorsi ha lanciato una nuova proposta turistica: il “Cammino del Titano”, un progetto che mira ad attirare sportivi, amanti della natura ma non solo. Otto percorsi distinti – uno, il settimo, fruibile anche da persone diversamente abili – per un totale di 110 chilometri e 1.800 metri di dislivello complessivi, realizzati dalle Segreterie al Turismo e Territorio e che hanno visto la partecipazione dell’UGRAA, di Andrea Severi (sua l’idea) e del Lions Club San Marino.
“Sono state identificare alcune aree specifiche che insistono sull’ambiente – ha ricordato il Segretario Federico Pedini Amati – e che coinvolgono tutti e nove i castelli della Repubblica. Ogni percorso ha caratteristiche proprie: crediamo che questo progetto sia un veicoli di attrazione per i turisti a cui piace l’ambiente. La piantina è in scala 1: 25.000, la stessa ‘misura’ utilizzata dal CAI”.
Il “Cammino del Titano”, così il Segretario Stefano Canti, “è partito dalla scorsa legislatura e tocca sia i centri abitati che le strade asfaltate e i sentieri. Il nome vuol rievocare un viaggio alle radici della nostra Repubblica, ricca di storia e di curiosità”.
Otto proposte da vivere in maniera slow e che aprono allo sguardo straordinari squarci di panoramicità.
il “Cammino del Titano”, ha proseguito Canti, “non ha un inizio e una fine” anche se simbolicamente, e trattandosi di un cerchio, si può identificare nella Piazza della Libertà il punto di contatto”.