SAN MARINO – Anche in tempo di COVID- 19 l’arresto cardiaco continua a colpire 65mila cittadini italiani ogni anno, al ritmo di 200 al giorno. Nei mese in cui il Covid-19 è dilagato in tutta Italia si è registrato un numero di arresti cardiaci di gran lunga superiore a quelli rilevati nello stesso periodo del 2019.
L’arresto cardiaco può colpire chiunque, generalmente avviene fuori dalle strutture sanitarie e in presenza di altre persone e può essere combattuto solo entro i primi minuti, attivando la catena della sopravvivenza, praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando un defibrillatore (DAE). La quasi totalità di questi tragici eventi si verifica lontano dalle strutture sanitarie e nel 70% dei casi avviene in presenza di altre persone. Circa un terzo degli arresti cardiaci si verifica nei luoghi pubblici. Raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso può essere difficoltoso. E’ fondamentale che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane.
Dal momento che i mezzi di soccorso impiegano sempre alcuni minuti ad arrivare sul luogo dell’evento, è importante che proprio i cittadini imparino a salvare vite umane per fornire un soccorso tempestivo in attesa dell’arrivo del soccorso esperto avanzato.
In Italia la legge dei “defibrillatori ovunque” approvata dalla Camera il 30 luglio 2019 con il voto favorevole bipartisan di 502 deputati è ora ferma al Senato, l’emergenza Covid-19 ha bloccato i lavori, ma in questo periodo risultano triplicate le morti improvvise.
Raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso può essere difficoltoso. E’ fondamentale che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane.
Promuovere la cultura della defibrillazione precoce e di come intervenire in caso di emergenza sono obiettivi fondamentali anche per la Repubblica di San Marino.
RSM 118 srl è una società sammarinese che si è posta l’importante obiettivo di sviluppare la cultura della cardio-protezione attraverso un’informazione mirata e capillare sui dispositivi salvavita e di primo soccorso garantendo anche la formazione al personale presso enti pubblici e privati, aziende, associazioni, società sportive con un unico obiettivo: salvare vite.
Avviare un progetto di cardio protezione capillare e strutturato all’interno della Repubblica di San Marino è di fondamentale importanza anche dal punto di vista culturale e di immagine del nostro paese con possibilità concreta di coinvolgere cittadinanza ed istituzioni in progetti radicati sul territorio.
In cooperazione con tutte le realtà e associazioni che operano in questo campo San Marino ha tutte le carte per diventare uno dei primi Stati promotrici di un progetto di defibrillazione precoce sul territorio e intervenire con un tempestivo progetto di legge che preveda defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero, a partire da scuole e università, ma anche nelle pubbliche amministrazioni, presso infrastrutture e mezzi di trasporto e gestori di servizi pubblici. In modo che tutti, tramite app, siano in grado di raggiungerli.
La sicurezza può essere costruita giorno dopo giorno con la collaborazione di tutti.