Home FixingFixing Repubblica di San Marino, test sierologici a tutti i lavoratori: si parte

Repubblica di San Marino, test sierologici a tutti i lavoratori: si parte

da Redazione

I primi risultati sono molto positivi, con percentuali bassissime. Ora anche le medie e piccole aziende possono richiedere all’ISS gli esami.

sierologici

 

di Daniele Bartolucci

 

Detto, fatto. L’ISS sta effettuando i test sierologici sui lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere quanta più parte della forza lavoro (sammarinesi e frontalieri) possibile. Un’operazione che, come annunciato anche da San Marino Fixing (vedi numero 13), potrebbe portare insieme ai tamponi già effettuati e che si stanno continuano a fare, ad una percentuale altissima di verifiche sulla popolazione.

Vale la pena ricordare, infatti, che dall’inizio dell’epidemia, il totale dei tamponi effettuati è di 3.300, mentre sono stati 6.759 i test sierologici effettuati presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Stato.

 

I PRIMI DATI DEI TEST SONO MOLTO POSITIVI


Il 30 aprile scorso l’ISS ha infatti stilato una prima lista delle 25 imprese con il maggior numero di dipendenti che ha contattato direttamente e sui quali in questi giorni sta effettuando tali test. A tal proposito, il Gruppo per l’emergenza sanitaria specifica che “da lunedì 4 maggio è iniziato il programma di screening che prevede l’esecuzione di test sierologici sui lavoratori, anche frontalieri, che prestano servizio nelle aziende sammarinesi”. In questa prima settimana di indagini nelle aziende più grandi, “sono 1.248 i test sierologici effettuati sui lavoratori di cui 674 sui residenti sammarinese e 574 sui frontalieri provenienti dall’Italia. Sul totale sono stati 55 i test risultati positivi alla presenza di anticorpi contro il virus SARS CoV-2, su 21 residenti e su 34 frontalieri, pari rispettivamente al 3,1% e al 5,9% del totale della popolazione esaminata. Sui 55 lavoratori risultati positivi al test sierologico, in 15 (pari al 27%) sono poi risultati positivi al test molecolare (tampone). Nello specifico si tratta di 4 residenti (pari allo 0,6%) e a 11 frontalieri (paro all’ 1,9%)”. In riferimento a questi ultimi, si tratta di “lavoratori frontalieri provenienti dall’Italia e positivi al virus SARS CoV-2, il cui nominativo è stato prontamente comunicato alla rispettiva Ausl di residenza”.

 

LE AZIENDE POSSONO GIÀ RICHIEDERE I TEST

 

Come annunciato nella conferenza stampa del 13 maggio, l’ISS ha comunicato che anche le imprese medio/piccole (quelle con meno di 80 dipendenti, per intenderci) possono richiedere i test sierologici ai propri dipendenti, compilando il nuovo modulo predisposto dall’ISS – che potete scaricare a sia sul sito dell’ISS che sul nostro – da inviare via mail a test.aziende@iss.sm senza aspettare di essere contattate dall’ISS.

L’ISS comunica che a partire dalla prossima settimana verranno definite le modalità d’accesso allo screening nelle piccole aziende, studi, esercizi commerciali. I titolari potranno segnalare la loro richiesta all’indirizzo test.aziende@iss.sm, inviando anche il modulo “format per screening aziende” scaricabile dal sito www.iss.sm.

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