SAN MARINO – Si chiama MosaicoScan ed è la prima soluzione applicativa di intelligenza artificiale utilizzata dalla Banca di San Marino.
La piattaforma, tramite un algoritmo proprietario di “NLP – natural language processing”, permette di leggere testi e immagini, ossia dati non strutturati e li restituisce in forma organizzata. In questo modo i dipendenti della Banca di San Marino potranno dedicare più tempo alla cura dei clienti.
Ad oggi infatti, l’inserimento dei dati (50.000 documenti all’anno) richiedeva l’impegno di una risorsa a tempo pieno, per copiare a mano tutte le informazioni.
Grazie a Mosaico Scan, chi aveva queste mansioni potrà dedicare più tempo anche al monitoraggio dei dati. Dati che, con questa piattaforma, come richiesto dalla normativa, rimangono all’interno di San Marino per garantire il massimo della privacy oltre all’efficienza.
“E’ un progetto che abbiamo studiato da qualche mese – afferma il DG di Banca di San Marino Luca Lorenzi – con l’emergenza corona virus abbiamo deciso di velocizzare l’adozione della piattaforma. L’intelligenza artificiale ci permette di raggiungere diversi obiettivi. Il primo è di permettere ai dipendenti di svolgere un lavoro migliore, sia per loro sia per la banca. Un lavoro più bello che ci permette inoltre di attivare maggiormente lo smart working, perchè il bisogno della presenza fisica in banca del dipendente è minore. Il secondo è quello di essere più efficienti e dunque più vicini ai bisogni della clientela. L’ultimo è quello di aver iniziato una partnership con una startup innovativa certificata da San Marino Innovation, a conferma della predisposizione naturale della banca sia all’innovazione e sia all’investimento sul territorio trattandosi di una startup sammarinese”.
“E’ la prima volta che lavoriamo con una banca – afferma Diego De Simone co-founder di Botika -. I nostri clienti sono tipicamente aziende italiane per le quali automatizziamo i processi tramite la ‘robotic process automation’. La tecnologia e l’intelligenza artificiale sono spesso ‘neutrali’ rispetto ai problemi da risolvere. Solitamente lavoriamo nel campo della logistica e della gestione degli ordini, ma conoscendo il mondo bancario, abbiamo pensato che ci potesse essere un’applicazione dei nostri algoritmi, utili anche per le banche. Banca di San Marino è stata la prima che ha creduto in questa tecnologia”.
Intraprendendo questa scelta, Banca di San Marino si conferma banca di riferimento del territorio e dell’innovazione.