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San Marino, Covid-19: locali e spazi da sanificare, interventi professionali

da Redazione

IAM, in ottemperanza delle direttive dell’ISS e della Protezione Civile, ha già attivato il servizio sul territorio sammarinese sia per le imprese che per i privati cittadini.

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di Mattia Marinelli

 

La ripartenza dopo il lungo periodo di lockdown a causa del Covid-19 che ha costretto il mondo interno a sospendere qualsiasi tipo di attività, sarà certamente graduale e difficile, dovendo comunque continuare a prestare la massima attenzione per convivere – chissà per quanto – con questo terribile virus.

Le aziende, in particolare, dovranno sanificare i locali e gli spazi che hanno accolto anche un solo caso di Coronavirus, sarebbe buona cosa farlo a prescindere, e potranno farlo rivolgendosi alla IAM che, in ottemperanza delle direttive dell’ISS e della Protezione Civile, ha già attivato il servizio sul territorio sammarinese sia per le imprese che per i privati cittadini.

Inoltre grazie a un macchinario che sprigiona ozono, per la sua elevata capacità ossidante, per chi lo desidera sarà possibile effettuare anche la sanificazione di auto e veicoli in genere.

IAM, da sempre attenta alle direttive della Repubblica ma anche a quelle esterne, avendo i codici ATECO in licenza e in possesso dell’attestato per di rischio biologico, è in grado di operare in qualsiasi tipo di ambiente, anche in quelli confinati con operatori preparati e dotati di ogni dispositivo di sicurezza personale di 3° categoria (DPI: mascherine a schermo facciale con filtro FFP3 a carboni attivi, tra le più efficaci per la protezione dal Coronavirus, guanti, tuta in tyvec, e tutto quello che la Normativa richiede).

La sanificazione degli ambienti viene effettuata con specifici prodotti a base di alcol al 70% oppure clorurati, come disposto dall’Istituto Superiore di Sanità che di recente ha sottolineato: “I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di cloro al 1% (esempio candeggina), solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e iodoformio”.

Il primo è l’ideale per alcune tipologie di superfici in quanto, rispetto al cloro, è più delicato.

Il secondo invece viene quindi impiegato per trattamenti piuttosto “energici” su piani e pareti che non temono di essere rovinate.

Tutte le operazioni di sanificazione vengono effettuate in presenza del RSPP o preposto della ditta committente (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) e ai sensi della Legge sulla Privacy viene richiesto di celare qualsiasi dato da proteggere a cura della committenza.

Ogni servizio di sanificazione è seguito da una relazione inerente lo svolgimento lavori all’interno delle aree bonificate.

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