Dinnanzi al disarmante propagarsi della pandemia di Covid-19, il 23 marzo scorso il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato l’appello per un immediato e globale cessate il fuoco ovunque nel mondo. “E’ venuta l’ora, ha detto Guterres, di lasciarci alle spalle i conflitti armati per concentrare i nostri sforzi sulla vera lotta delle nostre vite”. La Repubblica di San Marino ha fin da subito raccolto l’accorato appello del Segretario Generale, condividendo la Dichiarazione sottoscritta da 53 Paesi membri e resa pubblica ieri a New York. Il Documento antepone a ogni interesse di parte l’assistenza e la protezione umanitaria dei civili e dei più deboli nelle zone di guerra, manifestando forte preoccupazione per le ripercussioni dell’epidemia su popolazioni già martoriate dai conflitti. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha unito ancora una volta, e con forte determinazione, la propria voce a quella delle più alte Autorità a livello globale; ha confermato il pieno appoggio all’azione promossa dalle Nazioni Unite e il proprio incondizionato sostegno alla Vita umana, affinché essa possa trovare sempre e comunque la dovuta considerazione.
La Repubblica di San Marino raccoglie appello ONU del ‘cessate il fuoco’
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