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Crescono i lavoratori dipendenti del settore manifatturiero

da Redazione

San Marino, UPECEDS: l’anteprima del bollettino di gennaio 2020. Aumenta ancora una volta la capacità del settore privato di dare lavoro.

UPECEDS manifatturiero

 

di Alessandro Carli

 

Cresce su scala mensile (dicembre 2019 – gennaio 2020) il numero delle imprese che operano nella Repubblica di San Marino. Lo rivela l’anteprima del bollettino di statistica dell’UPECEDS che nei giorni scorsi ha pubblicato la “prima fotografia” dello stato di salute dell’economia del Titano. Andando però a comparare gennaio 2019 e gennaio 2020 emerge una piccola contrazione, da 4.974 a 4.953 aziende, con le attività manifatturiere che sono scese da 525 unità di inizio 2019 a 513 di dicembre 2019 e a 511 al 31 gennaio 2020. Tra i settori che registrano un numero di realtà sopra le 500 unità, il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” si è mantenuto costante (1.079 a gennaio 2019, 1.071 a dicembre 2019 e 1.075 a gennaio 2020) mentre sono in diminuzione sia le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (998 a gennaio 2020, 982 a dicembre dello stesso anno, 985 a gennaio 2020) che “Altre attività di servizi (da 562 del 31/01/2019 a 552 del 31/12/2019 sino a 551 al 31/01/2020). Nonostante il minor numero di imprese manifatturiere, i dipendenti di questo comparto sono cresciuti, superando il “tetto” delle 6.500 unità (esattamente 6.509 quando a gennaio 2019 erano 6.210 e a dicembre 2019 6.496). Al secondo posto, per numero di lavoratori, troviamo il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” che a fronte di una stabilità delle imprese attive ha fatto registrare anch’esso una crescita del numero dei lavoratori, da 2.608 di gennaio 2019 a 2.643 di gennaio 2020. Complessivamente il settore privato della Repubblica ha aumentato la sua capacità di “dare lavoro”, con i 15.668 dipendenti di gennaio 2019 che sono diventati 16.201 a fine gennaio del nuovo anno.

 

FORZE DI LAVORO


Con un +428 su base annua, le forze di lavoro della Repubblica di San Marino (dipendenti, indipendenti e disoccupati) mettono in mostra un’interessante crescita, passando da 22.398 unità di gennaio 2019 a 22.826 di 12 mesi dopo. Nello specifico il numero dei dipendenti è salito da 19.354 a 19.946 (a dicembre 2019 però erano 19.962) mentre quello degli indipendenti ha registrato un calo (da 1.724 a 1.684). In discesa anche i disoccupati in senso stretto: i 1.050 di gennaio 2019 sono diventati 1.042 a dicembre 2019 e 965 a gennaio 2020.

Il numero dei lavoratori frontalieri si mantiene sopra le 6.200 unità anche se, per la prima volta da agosto 2019 non cresce: i 6.355 di dicembre sono diventati 6.220. Su scala annuale però è stata registrata un aumento consistente: a gennaio 2019 difatti erano 5.851.

In dodici mesi il totale dei lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza è salito da 3.686 a 3.745 unità.

 

DEMOGRAFIA

 

Al 31 gennaio 2020 la popolazione residente nella Repubblica di San Marino è di 33.574 persone; 12 mesi prima era di 33.419.

 

CURIOSITÀ

 

Nel mese di dicembre 2019 il nome maschile più diffuso tra i residenti è Andrea con 552 persone (in assoluto il nome è presente in 561 individui, ma in 9 casi è utilizzato come nome femminile), che precede Marco (499). Il nome femminile più diffuso tra i residenti è Maria con 332 persone seguito da Sara (261) ed Elisa (252). Il cognome più diffuso tra i residenti è Gasperoni con 542 persone seguito da Guidi (445) e Casadei (399). Il binomio “Cognome Nome” più diffuso è Marco Guidi con 12 casi tra i residenti seguito da Marino Gasperoni (10 casi). Gli individui ultracentenari sono 12 e sono tutte femmine. Le femmine più longeve sono due e hanno 104 anni. I maschi più longevi sono due e hanno 99 anni. Nel 2019 sono nati 232 bambini e si sono registrate ben 27 nascite a settembre, mentre i giorni in cui si sono registrate più nascite (4 bambini) sono stati il 30 aprile e il 7 ottobre. Tra i nati del 2019, il nome più diffuso in assoluto è Riccardo (7 casi), seguito da Leonardo con 5 casi. Nel 2019 il numero dei decessi è stato di 251 casi. A gennaio 2020 sono stati celebrati 7 matrimoni (1 religioso e 6 civili) quando a gennaio erano stati 5: 2 religiosi e 3 civili.

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