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Coronavirus, il messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti alla cittadinanza

da Redazione

SAN MARINO – Il messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti alla cittadinanza sull’emergenza Coronavirus.

 

In queste settimane anche il nostro Paese sta fronteggiando l’epidemia di nuovo coronavirus che, come ovunque, desta comprensibile apprensione e preoccupazione nella popolazione. Carissime concittadine e carissimi concittadini, in questo contesto, desideriamo rivolgerci a tutti voi per confermare il massimo impegno delle Istituzioni, del governo, degli operatori sanitari e della protezione civile e per fronteggiare nel modo migliore una situazione di emergenza che esige di adottare nel tempo più rapido possibile tutti i provvedimenti indispensabili per contenere il contagio.

Le misure adottate la scorsa settimana sono state confermate e in parte integrate anche dall’ultimo decreto, n. 43 del 5 marzo 2020, che ha quale obiettivo prioritario la tutela della salute e la sicurezza della cittadinanza.

Sappiamo che questi provvedimenti, così come le raccomandazioni rivolte alla nostra cittadinanza, esigono sacrifici, rinunce e cambiamenti nei comportamenti ai quali – comprendiamo – non è così facile adattarsi, soprattutto in tempi tanto brevi.

Ma è assolutamente indispensabile che allo sforzo di tutti coloro che sono impegnati in prima linea si affianchi un atteggiamento di attenzione e di responsabilità da parte di tutta la nostra cittadinanza.

La straordinarietà di questo momento ci riporta ad altri periodi difficili della nostra storia che il popolo sammarinese ha sempre saputo affrontare con grande dignità e senso di responsabilità. Sono proprio questi momenti a rendere di più immediata evidenza la comunanza di destino che unisce tutti i cittadini, l’esigenza da parte di tutti di fare responsabilmente la propria parte. Oggi abbiamo bisogno di dare una forte testimonianza di senso civico, spirito comunitario e di atteggiamenti improntati alla prudenza, non solo per tutelare efficacemente le persone più fragili e sé stessi ma anche per poter garantire uno dei diritti più cari a tutti, quello alla salute. Con la consapevolezza, appunto, che la capacità organizzativa, l’abnegazione degli operatori della sanità e della protezione civile devono essere sostenuti dall’impegno di tutta la collettività per consentire la tenuta del nostro sistema sanitario.

Un pensiero di vicinanza oltre che di apprezzamento e di gratitudine è rivolto a tutti coloro che operano nel settore sociosanitario, al personale della Protezione Civile e ai volontari che in queste settimane stanno svolgendo un lavoro encomiabile, mettendo al primo posto la salute delle persone e la sicurezza dei cittadini, con l’unico obiettivo di assicurare le indispensabili cure a tutti. Il loro impegno, la loro dedizione e professionalità, la loro resilienza devono rappresentare un esempio per tutti noi, ad unire le risorse e le energie per meglio affrontare, insieme, la fase di emergenza sanitaria e le tante, pesanti ricadute dell’epidemia sul tessuto economico, sociale e produttivo.

Alla preoccupazione della nostra cittadinanza, degli operatori economici, dei lavoratori e di tutte le associazioni dobbiamo rispondere confermando di essere in grado di riuscire, ancora più in questo momento critico, a lavorare insieme e a superare, senza remore, divisioni e contrasti nel superiore interesse del Paese.

Con fiducia e lucidità dobbiamo affrontare questa battaglia, adottando le misure più adeguate, ciascuno per la sua parte, con la consapevolezza che l’unità, la condivisione degli sforzi e degli obiettivi rappresentano risorse fondamentali per uscire al più presto dall’emergenza e ripartire tutti insieme.

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