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Bioagrotech, oltre 130 iscritti al meeting 2020

da Redazione

Esperti e tecnici a confronto sulle innovazioni dell’agricoltura Bio. Privitera: “Un successo che premia gli investimenti in ricerca e sviluppo”.

BioAgrotech tutti

 

di Daniele Bartolucci

 

L’agricoltura biologica è stata l’assoluta protagonista del meeting annuale di Bioagrotech srl, svoltosi lo scorso 30 gennaio nelle sale congressuali dell’Hotel Ambasciatori di Rimini, con una partecipazione straordinaria, di oltre 130 iscritti. “Ogni anno”, spiega l’Amministratore Alessio Privitera, “il nostro meeting aziendale è sempre più un successo sia per quanto riguarda i contenuti che il numero di partecipanti. Bioagrotech investe continuamente in ricerca e sviluppo per dimostrarsi all’avanguardia, avvalendosi di tecnici di alto livello e prove scientifiche ottenute sia in laboratorio che in campo”. E i risultati si vedono.

L’azienda sammarinese, specializzata nello studio, nella lavorazione e nella commercializzazione di fertilizzanti Bio, ammendanti e substrati organici e minerali ideali per l’agricoltura biologica, anche quest’anno ha organizzato un convegno scientifico a livello internazionale con esperti e studiosi provenienti da Università, Consorzi Agrari e Società di ricerca specializzate. Bioagrotech, infatti, da anni collabora con diversi enti, laboratori e società sia pubblici che privati, investendo sulla ricerca e sulla sperimentazione dei propri prodotti. Durante il meeting, a cui hanno partecipato numerosissimi esperti e tecnici della filiera agroalimentare, sono stati anche presentati i risultati di diverse ricerche scientifiche e prove tecniche su alcune tipologie di piante e coltivazioni con i prodotti di Bioagrotech.

 

TANTI PRODOTTI, TANTI USI DELLA ZEOLITE


Dopo i saluti di Alessio Privitera, il Direttore di Bioagrotech, Pasquale Vetrella, ha aperto i lavori relazionando su “La società Bioagrotech tra passato e futuro”. Spazio quindi agli interventi dei relatori, moderati da Vito A. Turchiarelli, responsabile tecnico Bioagrotech, a iniziare dal Prof. Salvatore G. Germinara, del Dipartimento SAFE dell’Università degli Studi di Foggia, sui temi: “Zeokill bio, esperienza su controllo di insetti infestanti i ceci in magazzino”, “Zeolite Cubana e mosca dell’olivo”, “Zeolite Cubana e tripidi”. A seguire, il Dott. Renzo Bucchi, responsabile CdS Agri2000 ha relazionato sul “Piano nutrizionale e difesa della patata, del kiwi e dell’olivo” e sulla “Esperienza di laboratorio su cimice asiatica”, uno dei temi più dibattuti negli ultimi mesi in Italia e nel mondo. Il “Piano nutrizionale e difesa di pesco e albicocco” è stato invece il tema affrontato dal Dott. Denis Bartolini, responsabile CdS Terremerse, mentre il Dott. Orazio Mancino, responsabile CdS Sele Agroresearch, ha illustrato il “Piano nutrizionale e difesa del carciofo”. A seguire, il Dott. Enrico Cantalupi del Centro Ricerche sul Riso ha parlato di “Zeokill bio, esperienza su controllo di insetti infestanti il riso in magazzino”, mentre il Dott. Luca Fagioli, responsabile CdS Consorzio Agrario di Ravenna, ha affrontato il tema: “Zeolite Cubana e Monilia del pesco”. Sulla “Esperienza con i prodotti Bioagrotech su brassiche”, invece, ha parlato Leonardo La Marca, tecnico responsabile Agriprogress. A concludere i lavori, l’intervento del Dott. Giuseppe Perrotta, responsabile marketing Bioagrotech.

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