Home NotizieMondo Stefano Patuanelli (Mise) a Radio 24: “Alitalia, i 900 milioni non sono più un prestito”

Stefano Patuanelli (Mise) a Radio 24: “Alitalia, i 900 milioni non sono più un prestito”

da Redazione

I 400 milioni di euro dell’ultimo prestito ponte “sono oggetto di una ulteriore verifica, di una nuova eventuale procedura per aiuti di Stato. Il tema sono i precedenti 900 milioni”. Così Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. Un prestito senza più scadenza e che quindi non è più un prestito? “Sostanzialmente sì”, replica il ministro, che aggiunge: “Il tema vero non è se vengono considerati aiuti di Stato o meno, ma è se nella costituzione della newco che andrebbe a rilevare gli asset industriali di Alitalia ci deve essere la necessaria discontinuità economica perché quel prestito non venga a essere ripetibile per la nuova compagnia. Chi acquisirà gli asset di Alitalia non dovrà acquisire anche il debito nei confronti dello Stato. Su questo sta lavorando il commissario Leogrande, con grande impegno e capacità”. “Anche se fosse visto come aiuto di Stato, resterebbe in capo all’Alitalia di oggi. Se tutti gli asset saranno ceduti e ci sarà la necessaria discontinuità economica, quel debito non sarà ripetibile per i nuovi soci, che è la parte che ci interessa di più”. Questo vuol dire che se ne fanno carico i contribuenti? “Di fatto è già così”.

 

“ILVA: ABBIAMO UN PIANO A PRESCINDERE DAL PARTNER PRIVATO”


Ilva eccesso di fiducia nei confronti di Mittal? “Non si tratta di fiducia, è stato un errore affidare la gestione dell’Ilva al gruppo che aveva presentato come unico elemento migliore rispetto all’altra cordata l’elemento prezzo”. Così Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Oggi ci troviamo di fronte ad un impianto che produce perdite e non utili. Stiamo cercando una soluzione con una compartecipazione dello Stato all’interno dello stabilimento, se insieme a Mittal individueremo gli obiettivi comuni ovvero uno stabilimento che produce sia business dal punto di vista industriale che non produci inquinamento”. Se saltasse tutto con Mittal? “C’è una filiera italiana dell’acciaio che ha interesse che quello stabilimento continui a produrre. Non sarà un compromesso al ribasso continuare a produrre come oggi non è pensabile”. E’ pronta altra cordata? ” In questa operazione lo Stato investe capitali ingenti, crediamo fortemente in quello che stiamo facendo insieme al nostro consulente Francesco Caio che ha lavorato benissimo e crediamo che sia il piano migliore per lo stabilimento di Taranto, quando lo Stato ha questa convinzione prescinde dal partner privato che lo accompagna”.

 

“IL REDDITO CITTADINANZA NON È IN DISCUSSIONE”

 

“Non è in discussione, non ci sarà mai la disponibilità del Movimento 5 stelle a discutere la misura cardine della nostra attività politica”. Così Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. “Come ha sottolineato Conte la misura va valutata nell’evoluzione del tempo, se ci sarà necessità di inserire qualche elemento nuovo lo faremo, ma è impensabile tornare indietro su una misura sacrosanta”.

 

“RENZI, SFIDUCIA A BONAFEDE: È LA FINE DEL GOVERNO”

 

“Non ho visto Renzi in tv perché ero a Bruxelles ad occuparmi di temi che hanno una certa importanza per il nostro paese. La mozione di sfiducia proposta da Renzi al nostro capo delegazione Bonafede significa mettere fine al governo”. Così Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.

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