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San Marino, “Vivere l’azienda”: studenti e imprese lavorano insieme

da Redazione

Conclusa la prima edizione del progetto innovativo che ha permesso ai ragazzi delle classi V del Liceo Economico di immedesimarsi in imprenditori e manager.

vivere lazienda platea finale

 

di Daniele Bartolucci

 

Immedesimarsi in un contesto imprenditoriale, testare le proprie conoscenze e cercare di realizzare le proprie idee: sono queste alcune delle esperienze che gli studenti del V anno del Liceo Economico Aziendale hanno potuto provare in queste settimane grazie a “Vivere l’azienda”, la nuova iniziativa ideata e organizzata da ANIS, CSdL e CDLS, in collaborazione con la Scuola Superiore di San Marino e il Colorificio Sammarinese, volta ad avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. Il progetto formativo, coordinato dal Dott. Roberto Parma, responsabile di INforma, la struttura di formazione di ANIS, ha coinvolto gli studenti del V anno, con lo scopo di stimolare lo sviluppo di competenze imprenditoriali, organizzative e trasversali attraverso il confronto diretto con professionisti implicati nel mondo aziendale. Attraverso un’esperienza simulata d’impresa (i ragazzi hanno formato 5 gruppi e ogni gruppo è stato chiamato a ideare e sviluppare un’idea imprenditoriale), gli studenti si sono immedesimati nel contesto aziendale, sviluppando la capacità di cogliere problemi, individuando soluzioni reali e suscitando domande per favorire una comprensione pratica delle materie affrontate nel percorso scolastico. “I giovani sono il nostro più grande investimento”, ha spiegato il Dirigente Scolastico Giacomo Esposito, “e ringrazio i promotori di questa iniziativa, che ha dato vita a una sinergia tra Scuola Superiore e mondo del lavoro davvero importante”. Inoltre, “la finalità orientativa è molto significativa, perché ha permesso di toccare con mano come funziona un’azienda, un cambio di prospettiva molto salutare, che permette di trovare soluzioni inedite e prendere decisioni consapevoli, sul lavoro ma anche nella vita”.

 

LE SIMULAZIONI IN AULA E LA VISITA AL COLSAM


Le prime quattro giornate si sono svolte all’interno di un laboratorio didattico allestito nella sede di ANIS, dotato di PC con connessione Internet e con istallati il sistema operativo Windows e il pacchetto Office. Per l’occasione sono stati coinvolti formatori/consulenti senior esperti negli ambiti aziendali: la Dott.ssa Annarita Gelasio e la Dott.ssa Fabrizia Padula il 27 gennaio (“Organizzazione e comportamento organizzativo”); la Dott.ssa Maurizia Mancini il 28 gennaio (“Marketing operativo e social”); il Dott. Simone Selva il 29 gennaio (“Amministrazione, finanza e controllo”); l’Ing. Pellegrino Verruso il 30 gennaio (“Operations & ICT”). Partner tecnologici del progetto sono stati: Overview che ha messo a disposizione il software gestionale Mexal durante le lezioni in aula e Botika che, tramite Diego De Simone, ha spiegato agli studenti l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali.

Per comprendere, infine, come ciò che è stato simulato in aula avviene realmente all’interno delle aziende, i ragazzi hanno fatto visita a un’attività industriale del territorio, il Colorificio Sammarinese, nella giornata del 31 gennaio: grazie al Direttore Commerciale Davide Camoletti, gli studenti verranno introdotti nelle dinamiche aziendali a partire dalle strategie commerciali e di marketing, passando per la conoscenza dei vari processi interni, dal reparto Ricerca e Sviluppo con la visita al nuovo laboratorio, per arrivare ai prodotti finiti.

 

SEI GRUPPI DI LAVORO, SEI IDEE DI IMPRESE

 

Al termine del percorso didattico, il 13 febbraio, gli studenti coinvolti hanno presentato ai colleghi delle classi IV (a cui verrà destinata la seconda edizione di “Vivere l’azienda”, l’anno prossimo) i progetti d’impresa sviluppati nei giorni precedenti. Si tratta di sei idee su cui gli studenti, partendo da una mission specifica, hanno elaborato dei business plan, arrivando a ipotizzare sia i costi sia prezzi di vendita dei loro prodotti e servizi.

Il gruppo formato da Canghiari Alessandro, Della Bartola Enrico, Maestrini Elia, Maestrini Matteo e Tamagnini Raffaele ha ideato “Fiturself”, una piattaforma digitale per rendere lo shopping online più facile e sicuro fornendo un modello 3D per vedere, e provare, su se stessi il capo desiderato.

Il gruppo formato da Aliaj Anthony, Brandi Federico, Chiaruzzi Elia, Mazzini Matteo, Gennari Paolo e Santi Filippo ha ideato “Soap One”, un’azienda che produce e vende, attraverso distributori self service, detergenti ecosostenibili in contenitori riutilizzabili, facendo risparmiare tempo e denaro ai propri clienti, con un’attenzione spiccata all’ambiente.

Il gruppo formato da Giuccioli Jacopo, Guerra Aurora, Guidi Elisa, Lonfernini Edoardo e Pellegrini Thomas ha ideato “Luxury Sponsor”, una società di intermediazione che permette l’incontro tra grandi aziende della moda e del lusso con personaggi sportivi di fama nazionale e internazionale.

Il gruppo formato da Baietti Lorenzo, Ghiotti Lorenzo, Muccioli Lorenzo, Pierleoni Tommaso e Volpinari Francesco ha ideato “Innotech”, un’azienda di produzione specializzata in oggetti e servizi per chi ha difficoltà motorie e disabilità, come il bastone smart, dotato di GPS e connessione internet per avvisi di emergenza.

Il gruppo formato da Gasperoni Sofia, Gatti Matteo, Guidi Alex, Lettoli Sara e Fiorentino Nicolas ha ideato “Drone Livery”, un sistema di consegna a domicilio della spesa tramite i droni.

Il gruppo formato da Canuti Sara, Fabbri Alessia, Paesini Lorenzo, Rossi Rosanna e Vivoli Rebecca ha ideato “Service Matching”, una piattaforma che, sulla falsariga di una community social, faccia incontrare la richiesta di piccoli lavori occasionali e l’offerta degli stessi da parte di giovani selezionati e affidabili.

 

I PROMOTORI: ANIS, CDLS E CSDL


Grande soddisfazione per i promotori dell’iniziativa “Vivere l’azienda”: ANIS, CDLS e CSDL, in collaborazione con la Scuola Superiore di San Marino, Colorificio Sammarinese, Overview e Botika.

“E’ un’esperienza che vi avvicina al nostro mondo, delle imprese e dei lavoratori”, ha spiegato la Presidente ANIS, Neni Rossini. rivolgendosi agli studenti. “Personalmente sono molto orgogliosa delle realtà imprenditoriali sammarinesi, alcune delle quali sono delle vere eccellenze in grado di tenere alta la bandiera di San Marino nel mondo. Mi auguro che presto anche voi possiate farlo. Di certo le vostre idee ci riempiono il cuore, perché ci danno tanta speranza per il futuro”.

Un futuro che, secondo il Segretario Generale di ANIS, William Vagnini, “deve vedere implementare queste iniziative che avvicinano il mondo del lavoro alla scuola, per dare ai giovani più consapevolezza di ciò che offre il mondo del lavoro nel momento della scelta del percorso accademico che vorranno seguire. Sicuramente ce la metteremo tutta per agevolarvi in questo senso, a iniziare dal ripetere questa iniziativa l’anno prossimo. Siamo entusiasti del successo che ha avuto e vogliamo migliorarla ancora”. D’accordo anche Benedetta Masi, Amministratore Delegato del Colorificio Sammarinese: “Le vostre idee sono tutte bellissime”, ha detto rivolgendosi agli studenti, “e alcune potrebbero un giorno diventare dei progetti realizzabili. Questo progetto vi ha permesso di vedere da vicino il mondo del lavoro, il mio consiglio è di lavorare sui vostri punti di forza, perché ognuno di voi ne ha. Darete così un contributo importante all’azienda in cui lavorerete, perché altri si occuperanno di ciò che non sapete fare voi: è questo lo stimolo a lavorare in team, un valore che voi avete appreso anche in questo percorso, con le vostre idee di impresa. Per quanto ci riguarda, infine, come Colorificio Sammarinese, è stata un’opportunità bellissima anche per noi, perché ci ha permesso di aprirci e confrontarci. E quindi dico grazie anch’io a voi”.

Quindi il mondo sindacale, con Luca Montanari, Segretario Generale CDLS, che si è complimentato con i ragazzi “per i tanti temi importanti e la sensibilità dimostrata verso l’ambiente, la terza età, la disabilità. Ci avete dato quindi l’opportunità di raccogliere tali indicazioni, per stimolare, nel nostro caso, la politica affinché investa in questi settori. E’ un’iniziativa molto valida, che sicuramente vogliamo ripetere”.

D’accordo anche Giuliano Tamagnini, Segretario Generale della CSDL: “Complimenti a tutti e in particolare a voi. Come vedete, siamo qui assieme, noi sindacati e l’associazione datoriale più rappresentativa: anche le relazioni industriali si sono evolute ed è un fatto positivo. Come del resto è cambiato il mondo del lavoro, con dinamiche che avete potuto vedere da vicino in questa esperienza didattica e che tra pochi anni vivrete realmente in prima persona”.

 

DENTRO L’IMPRESA


Il Colorificio Sammarinese è una delle aziende più importanti di San Marino, nonché una delle imprese industriali “storiche”, avendo avviato la sua attività nel lontano 1944. Ad introdurre gli studenti in questa realtà, ripercorrendone la storia fino alle più moderne tecnologie impiegate, è stato il Direttore Commerciale Davide Camoletti, che ha illustrato loro come il Colorificio oggi affronti le sfide del mercato, come curi – e soprattutto ascolti – i propri clienti, ma anche come debba essere sempre pronto a recepire i cambiamenti dall’esterno, in particolare quelli tecnologici, provenienti a maggior ragione dalla ricerca chimica, per studiare e inventare nuove applicazioni nei più svariati campi, dall’edilizia alla Formula 1, fino ai gioielli e all’alta moda. Come svariati sono gli ambiti in cui i dipendenti e collaboratori del Colorificio operano, ha spiegato Milena Tartarini, Responsabile Amministrazione e Risorse Umane: dalla produzione vera e propria al marketing, all’amministrazione, alla logistica. Tanti ambiti che, collegati tra loro e operanti in sinergia, danno forza all’intera azienda. Anche in questo, l’esperienza vissuta dai ragazzi (che hanno potuto visionare anche diversi video durante la visita) si è rivelata fondamentale nel percorso ideato con “Vivere l’azienda”, perché hanno potuto comprendere le dinamiche di una grande impresa industriale e immaginare anche una loro possibile collocazione in qualche ufficio o reparto.

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