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San Marino, vetta gialloblu: Tre Fiori e Faetano senza freni

da Redazione

SAN MARINO – Primo tentativo di fuga per il Tre Fiori, che approfitta del pareggio tra Tre Penne-La Fiorita per conquistare la leadership in solitaria nel Q1 al giro di boa della Seconda Fase di regular season. Addirittura reiterata quella del Faetano, che centra il quarto successo consecutivo – a spese del Cosmos, tra le formazioni maggiormente in crescita in questa fase – e sale a +6 rispetto al terzo posto nel Q2.

Muovendo in ordine cronologico, occorre partire proprio da quest’ultimo raggruppamento – quello che mette in palio due soli posti play-off per sette contendenti -. Ferma per riposo il fanalino di coda Juvenes-Dogana, che aggiorna il ritardo dalla seconda piazza al differenziale di 8 punti: considerato che l’eventuale spareggio tra seconda e terza classificata prenderebbe corpo in caso di 3 punti di differenza al massimo, la formazione di Damato si appresta a giocare sei finali consecutive per abbozzare un miracolo che avrebbe del sensazionale. Già, perché se il primo posto sembra ormai di competenza del Faetano, è pur vero che Pennarossa, Domagnano e Cosmos sono in posizione nettamente più vantaggiosa per lanciare l’inseguimento alla post season.

Chiesanuova saluta con una vittoria il debutto di Andy Selva su una panchina del campionato sammarinese: secco 3-0 ad Acquaviva per i biancorossi, che travolgono un San Giovanni sotto di due reti all’intervallo. Ad aprire i conti è Kevin Martin, raggiunto a referto da Alessandro Conti un attimo prima del duplice fischio di Delvecchio. L’ex capitano delle giovanili della Juventus siglerà addirittura una doppietta, battendo Arena per la terza volta quanto il cronometro spacca l’80’. Pennarossa che riesce nell’impresa di chiudere in dieci una partita già vinta, vedendosi allontanare Raffelli per un duro intervento allo scadere del tempo regolamentare.

Confermato il secondo posto, dunque, da Ciacci e compagni che si lasciano alle spalle il Cosmos: il club di Serravalle aveva la possibilità di azzerare o quasi il vantaggio costruito dal Faetano dall’arrivo di Renato Cioffi, ma ancora una volta i gialloblu si sono dimostrati superiori. Quarta vittoria consecutiva in sei uscite per l’unica squadra ancora imbattuta nel Q2, che fanno proprio il duello rusticano col Cosmos (alla fine saranno ben sette le ammonizioni comminate da Barbeno) salendo a 16 punti in graduatoria. L’incontro di Montecchio si mette subito sui giusti binari per gli uomini di Cioffi, avanti all’11’ con Indelicato e capaci di raddoppiare a metà frazione con Pieri. A nulla valgono gli sforzi del Cosmos di rientrare in partita ed i cambi ultra offensivi di Protti: la coriacea difesa del Faetano, proveniente da quattro turni di imbattibilità, resiste alla grande e davanti il neo acquisto Indelicato si conferma letale. All’85’ l’ex Tre Fiori trova la via della doppietta, formalizzando il successo faetanino: unico rammarico, per i gialloblu, la rete subita all’89’ per mano di Zonzini. Il gol del centrocampista sammarinese, utile solo a fini statistici, interrompe la striscia di imbattibilità di Ermeti che si interrompe dopo 465′ di inviolabilità.

Continua nella sua alternanza di sconfitte e vittorie il Domagnano, che – in attesa di conoscere se sia carne o pesce – rifila tre reti al Fiorentino, confermando il ritardo minimo dal Pennarossa. Gli uomini di Cangini sbloccano l’incontro al quarto d’ora con Semprini, posticipando l’omologa sul successo al secondo tempo. A salire in cattedra è Riccardo Paganelli: il longilineo attaccante, che ha già vestito le maglie di Tre Penne, Folgore e Libertas sul Titano, sigla una doppietta tra 55′ e 73′ riportando i tre punti nella tana dei Lupi. Ad onorare la bandiera del Fiorentino ci pensa Matteo Baldini, a segno a tredici minuti dal novantesimo.

Come il Faetano, chiudono imbattute la prima metà della Seconda Fase di regular season anche Tre Fiori, Folgore e Tre Penne. Il club di Fiorentino ritrova Andrea Compagno e con lui la dote di gol che l’attaccante siciliano ha saputo garantire fin dalla stagione d’esordio nel Campionato Sammarinese, quella dello scorso anno. Gli sono sufficienti appena due minuti per tornare a gonfiare il sacco, poco più di mezz’ora per griffare la tripletta che vale la spallata ad una Libertas ancora alla ricerca di una precisa identità. Il gol di Gjurchinoski al 32′ – su assist, neppure dirlo, di Andrea Compagno – anticipa di un’ora i titoli di coda, sui quali troviamo impresso anche il nome di Giorgio Mariotti. L’attaccante granata ha segnato il gol del vessillo al 53′. Terza vittoria consecutiva per il Tre Fiori, che vanta 14 punti di vantaggio sul settimo posto: con sette partite al termine della regular season, gli uomini di Cecchetti sono già ad un passo dall’aritmetica certezza di qualificazione ai play-off.

Non che fosse in discussione, per una formazione di questa levatura. Certo è che oltre a centrare la qualificazione, risulta determinante anche il posizionamento col quale si arriva alla post season: ragionando sulla ripartizione degli slot nel Q1, la partita è ancora aperta. E nella stessa ci rientra anche La Fiorita, nonostante un digiuno da vittoria che tocca le tre settimane consecutive. I vice campioni, reduci dalla sconfitta con la Folgore dello scorso turno, affrontavano un Tre Penne in rampa di lancio. Ad Acquaviva succede tutto in coda: dopo ottanta minuti senza reti, è il fuoco amico di Andrea Rossi a trafiggere Migani, per il vantaggio di Montegiardino. Che dura però un amen: il tempo di rimettere il pallone a centrocampo ed aggiornare il punteggio con la rete di Sorrentino per l’1-1 finale che al Tre Penne costa la vetta, a La Fiorita un ritardo dalla stessa di sei lunghezze.

Nonché una posizione mediana tra secondo e quinto posto: a centrare il successo in giornata, oltre al Tre Fiori, c’è anche la Folgore. Per gli uomini di Lepri si tratta della terza vittoria in fila, ottenuta questa a spese della Virtus. Come a Domagnano settimana scorsa, è Piscaglia a rompere l’equilibrio già dopo otto minuti di gioco. A fargli compagnia a referto anche Imre Badalassi, per il doppio vantaggio giallorossonero a metà frazione. L’ormai proverbiale fase difensiva di Falciano (solo 3 gol subiti in 7 partita), si conferma tale fino alle porte del recupero, quando Brigliadori si toglie la soddisfazione di bucare Bicchiarelli e regalare un finale di speranza ai ragazzi di Bizzotto. Al triplice fischio però i sogni di gloria della Virtus sono infranti: la Folgore impone il 2-1 alla compagine di Acquaviva e aggancia il Tre Penne in piazza d’onore, a +4 su La Fiorita.

A pari distanza, ma alle spalle della squadra di Tamburini, troviamo il Murata: i bianconeri si mantengono ad una partita di distanza dal terzetto assiepato ai piedi della classifica e composto da Virtus, Libertas e Cailungo. Proprio i rossoverdi rappresentavano l’avversario di giornata per gli uomini di Fabbri, avanti nel punteggio al 20′ con Diedhiou. Reazione immediata del Cailungo che, come settimana scorsa col Tre Fiori, replica immediatamente allo svantaggio subito: a segno Michele Rossi. Diversamente da quanto visto a Montecchio, gli uomini di Bartoletti serrano la terza linea conducendo in porto un pareggio che permette loro di affiancare la Virtus ed i cugini della Libertas a quota 4 punti in classifica.

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