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Bee-Social, strategie: usare WhatsApp per il Marketing nel 2020

da Redazione

La base di partenza sono sempre gli utenti e i loro numeri di telefono.

 

di Sandro Menin

 

Leggi ancora gli SMS? Probabilmente no! Tutta la messaggistica istantanea si è infatti trasferita sulla nota piattaforma WhatsApp, app di casa Facebook, che conta ormai oltre 1,5 miliardi di utenti (20% della popolazione mondiale). Nata come semplice app per scambiarsi messaggi gratuitamente, è diventata in brevissimo tempo luogo principale delle discussioni digitali grazie alla creazione di gruppi, condivisione di foto, video e messaggi audio. Il grande successo della piattaforma, ha portato gli sviluppatori ad investire pesantemente su di essa al fine di renderla anche un ottimo strumento di marketing per aziende e attività locali in genere. Grazie infatti alla versione WhatsApp Business, ogni azienda ha la possibilità di sfruttare il sistema di messaggistica per diffondere contenuti promozionali e informativi circa i propri prodotti o servizi. La forza della versione per aziende è data proprio dalla possibilità di gestire i contatti in maniera organizzata, senza la creazione di fastidiosi gruppi, ma rimanendo su una comunicazione one-to-one a liste di clienti ben precise in base alla strategia di marketing della singola azienda. Inoltre, è possibile creare un profilo aziendale con tutte le informazioni essenziali come l’indirizzo, il sito web e la mail. Non mancano strumenti di analisi statistica per verificare il tasso di ricezione ed apertura dei messaggi inviati. I settori di applicazione della versione professionale sono i più disparati: ristorazione, alberghiero, estetico, alimentare, medico/medicale, ecc… l’unica discriminante, è la strategia!

Come impostare una strategia WhatsApp ideale? La base di partenza sono sempre gli utenti ed i loro numeri di telefono: più riusciremo a profilare i contatti, più la strategia darà i propri frutti. Il secondo passo è quello di studiare il messaggio da condividere: deve essere informativo, esaustivo, esclusivo e proporre un vantaggio reale (promo/omaggio/sconto) per il target di utenti che stiamo sollecitando. Il tono può essere decisamente informale, semplice e persuasivo.

Per ogni singolo obiettivo della strategia è opportuno ipotizzare 2/3 messaggi da inviare anche nei giorni successivi a chi magari non ha ancora risposto. Risulta quindi fondamentale anche tutta la parte di follow-up, utile a mantenere vivo l’interesse di chi ha risposto o desiderava in qualche modo ricevere assistenza commerciale.

Esistono numerosi casi di successo da parte di brand più o meno noti che sono riusciti a concludere numerose vendite “online” attraverso uno scambio di messaggi con i propri clienti. Non solo, numerose aziende hanno deciso di utilizzare la piattaforma per gestire al meglio la propria forza vendita, stimolando continuamente le persone “sul campo” con contenuti accattivanti, informazioni commerciali aggiornate, idee per concludere ordini.

La comunicazione aziendale torna quindi ad essere estremamente personalizzata su ogni singolo utente. Questo permette senza dubbio di creare empatia e relazione, due ingredienti fondamentali per il successo di qualsiasi attività di marketing.

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