Home FixingFixing Il Polo della moda accelera: anche il nuovo Governo ci crede

Il Polo della moda accelera: anche il nuovo Governo ci crede

da Redazione

In Congresso la modifica per sostituire l’ex CIS con la BAC come banca di riferimento. Canti (Territorio): “I lavori stanno procedendo e tutto fa pensare che i tempi vengano rispettati”.

the market cantiere

 

di Daniele Bartolucci

 

Si accelerano i tempi per il polo della moda, ma perché sia pronto per l’estate 2020 – come annunciato da “The Market – San Marino Outlet Experience” solo qualche mese fa – occorrerà correre ancora più veloce. Nel frattempo il nuovo Governo ha concordato la modifica con cui la banca sammarinese di riferimento per la realizzazione del progetto diventi ufficialmente la Banca Agricola Commerciale, subentrando all’originaria Banca Cis, che nel frattempo è stata chiusa, creando non pochi problemi alla società che stava finanziando i lavori. Il passaggio imminente in Congresso di Stato è stato annunciato nei giorni scorsi dal Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti a RTV, a cui il collega al Territorio, Stefano Canti, ha aggiunto che “I lavori procedono, come si può notare anche a vista d’occhio, e tutto fa pensare che la data prevista per la consegna venga rispettata”. Il riferimento va ovviamente al completamento della “Fase 1”, che il decreto delegato 19 febbraio 2019 n.32 aveva fissato (allungando i tempi iniziali) al 31 dicembre 2020. Ma “The Market – San Marino Outlet Experience” vuole anticipare di parecchio queste scadenze e, come annunciato a ottobre, punta a chiudere il cantiere entro l’estate.

 

IL CANTIERE PROCEDE CON L’OBIETTIVO “ESTATE”

 

“San Marino Outlet Experience, in apertura entro l’estate del 2020”, annunciavano i promotori dell’iniziativa in una nota stampa inviata ad ottobre 2019, ribadendo che il progetto fosse già “in fase avanzata di realizzazione nella Repubblica di San Marino, patrimonio dell’Unesco dal 2008 e crocevia di itinerari turistici nel cuore dell’Italia”. Un progetto “sostenuto da un investimento di 150 Milioni di euro messo a disposizione dall’expertise e dal management di solide realtà del settore Retail e Immobiliare come Borletti Group, DEA Real Estate Advisors, Aedes SIIQ e VLG Capital”. “Proprio le caratteristiche e la morfologia della più antica Repubblica d’Europa”, spiegavano, “hanno posto le premesse per dare vita all’identità distintiva di San Marino Outlet Experience, ispirando il progetto realizzato dall’Architetto Leonardo Cavalli, Founder e Managing Partner del riconosciuto studio One Works. Esteso su un’area di quasi 25.000mq, San Marino Outlet Experience è stato concepito nel pieno rispetto ambientale grazie all’adozione del protocollo di ecosostenibilità BREEAM. La struttura si articola in un complesso di edifici che si distanzia dal classico modulo ‘a casette’ degli outlet tradizionali: seguendo il profilo della collina, il progetto comprende un percorso pedonale studiato per definire le quattro distinte piazze poste alle estremità del perimetro. San Marino Outlet Experience si pone come il nuovo elemento valoriale del territorio Sammarinese, in grado di offrire stimoli preziosi per l’economia locale che, sinergicamente con il tessuto imprenditoriale del territorio, svilupperà un florido indotto e incentivi occupazionali grazie alla creazione di 500 nuovi posti di lavoro”. “I dati confermano che il format degli outlet è l’unico segmento, all’interno del comparto delle vendite al dettaglio, che da anni registra tassi di crescita a doppia cifra sia in Italia sia a livello internazionale”, spiegava Luca de Ambrosis Ortigara, Founder e Managing Partner di DEA Real Estate Advisors. “In più, San Marino Outlet Experience insiste su un’area geografica di quasi 3 milioni di residenti e dove il turismo, sia domestico sia internazionale, rappresenta uno dei fattori primari per l’economia del territorio”.

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