SAN MARINO – A seguito dei recenti casi di meningite in Italia, l’ultimo dei quali ha interessato la Provincia di Rimini, l’Istituto per la Sicurezza Sociale ricorda le modalità per effettuare la vaccinazione anti- meningococcica. La meningite è una infiammazione delle meningi, le membrane protettive che ricoprono il cervello ed il midollo spinale, causata da vari agenti virali e batterici. La gravità di tale infiammazione è molto variabile, può essere anche fulminante mettendo a rischio immediatamente la vita della persona. Le meningiti batteriche e virali sono contagiose e possono essere trasmesse attraverso le goccioline di saliva durante un contatto stretto come un bacio, uno starnuto o un colpo di tosse. La contagiosità del meningococco risulta essere bassa ma possono verificarsi focolai epidemici. Contro le diverse forme di meningite – come quelle causate da meningococchi, Haemophilus influenzae di tipo B, pneumococchi o dai virus del morbillo e della parotite – si può ricorrere alle vaccinazioni. A San Marino, dai nati del 2000, le vaccinazioni contro Haemophilus Influenzae, morbillo e parotite rientrano tra quelle obbligatorie. Le altre sono raccomandante. La vaccinazione contro il penumococco è gratuita per coloro che presentano difficoltà immunitarie a seguito dell’asportazione della milza (splenectomizzati) e per i pazienti affetti da Broncopneumatia cronica ostruttiva (BPCO). La vaccinazione antimeningococcica, come da delibera del Comitato Esecutivo, secondo le indicazioni fornite dal Comitato di Bioetica, si presenta in due tipologie. Il vaccino quadrivalente, efficace contro i ceppi del gruppo A, C, W e Y viene fornito in forma gratuita fino al compimento del 14° anno di età, negli splenectomizzati e per coloro che intraprendono viaggia umanitari in paesi in cui tale patologia risulta endemica. A tutte le altre categorie, la vaccinazione è a pagamento, con una compartecipazione da parte dell’utente alla spesa, pari a 40 euro se minorenne e di 65 euro se maggiorenne. La seconda vaccinazione, contro il meningococco di tipo B, è gratuita per tutti i nati dopo il 1° gennaio 2017 e per gli splenectomizzati e per coloro che intraprendono viaggia umanitari in paesi in cui tale patologia risulta endemica. Per tutte le altre categorie la vaccinazione è a pagamento, con una compartecipazione da parte dell’utente alla spesa, pari a 50 euro fino al compimento del 14° anno di età e di 75 euro per i maggiori di 14 anni.