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Cresce la spesa corrente per le scuole del Monte Titano

da Redazione

Dal 2017 al 2018 l’importo è passato da 40,6 milioni a oltre 42. Diritto allo studio: ai giovani delle superiori un contributo di 232mila euro.

tabella spesa corrente scuola

 

di Alessandro Carli

 

Investire nella formazione dei più giovani per creare una classe dirigente adeguata ai tempi, una società più istruita, un mondo economico fatto di persone in grado di trovare soluzioni. Nella Relazione statistica dei “Bilanci di previsione pubblici per e bilanci economico ufficio informatica, dello stato e degli l’esercizio finanziario pluriennali 2020” trova spazio anche “La spesa per l’istruzione scolastica” che, dopo aver indicato “le finalità”, analizza in “numeri” del Titano. In attesa dei dati del 2019, vediamo assieme quelli del 2018.

 

LA SPESA CORRENTE PER LA SCUOLA

 

Anche lo scorso anno la spesa pubblica per l’istruzione scolastica ha rappresentato una voce importante per la Repubblica e ha assorbito una quota ingente delle risorse del bilancio dello Stato: la spesa corrente per i vari ordini di scuola presenti in territorio difatti è stata pari a 42.090.501,94 euro contro i 40.614.576,13 euro del 2017 (+3,63%). Nel raffrontare i dati dell’ultimo quinquennio, quindi con quelli relativi al 2014, la spesa complessiva ha subito un aumento del 4,60%. L’incremento, spiega la Relazione, “è stato prodotto principalmente dalla scuola dell’infanzia, che ha registrato una variazione del +12%, per il 2018. L’aumento è giustificato dal fatto che all’interno delle voci di bilancio sono stati inseriti anche i servizi socio educativi per la prima infanzia”. Ad assorbire la quota più consistente delle risorse è stata la scuola elementare (36,79% della spesa complessiva per l’istruzione). A seguire – con il 26,12% – la scuola dell’infanzia e i servizi socio educativi per la prima infanzia. La scuola media inferiore richiede il 20,63%, la scuola superiore e il CFP il 16,45%.

 

LA SPESA CORRENTE PER SINGOLO STUDENTE

 

Interessante la zoomata che fa il report sulla spesa per ogni singolo studente. L’ordine più oneroso è quello della scuola per l’infanzia con 11.277 euro. A seguire le medie inferiori (9.959 euro), poi la scuola superiore e CTP con 9.863 euro e infine le elementari con 9.379 euro.

 

GLI STUDENTI PER ORDINE DI SCUOLA

 

Seppure in diminuzione rispetto al 2017, l’ordine scolastico che vanta il maggior numero di studenti è quello delle scuola elementare (1.615). Allargando l’orizzonte sull’ultimo lustro emerge che le elementari sono l’unica scuola che ha fatto registrare una crescita (+2,55): tutti gli altri “ordini” sono in terreno negativo (la scuola dell’infanzia, nel raffronto, ha perduto il 14,40%).

 

DIRITTO ALLO STUDIO: I CONTRIBUTI STATALI

 

Dal 2004 è stata istituita la Legge sul “diritto allo studio”. Nel 2018-2019 i 903 studenti che hanno frequentato la scuole superiori fuori da San Marino hanno ricevuto complessivamente un “assegno” di 232 mila euro (sono stati 213 mila euro nel 2017).

 

TUTTE LE SCUOLE DEL MONTE TITANO

 

La scuola dell’infanzia, che ha una durata di tre anni a partire dal terzo anno di vita del bambino e l’iscrizione è gratuita così come la frequenza, comprende 14 plessi scolastici distribuiti sui nove castelli.

La scuola elementare è obbligatoria e ha una durata di cinque anni a partire dal sesto anno di età del bambino; comprende 14 plessi, distribuiti sui nove castelli del territorio e afferenti a un’unica dirigenza. L’orario didattico comprende 30 ore settimanali ed è organizzato secondo due modelli, uno a tempo pieno e uno a tempo prolungato.

La scuola media, istituita nella Repubblica di San Marino nel 1963, è equiparata a quella italiana ed è obbligatoria e gratuita. Comprende due sedi, a cui confluiscono alunni provenienti da diverse zone territoriali, in modo che la popolazione scolastica sia equamente distribuita.

La scuola secondaria superiore si articola in “biennio” (classico, linguistico, scientifico, tecnico industriale, economico aziendale) e “triennio” (classico, linguistico, scientifico, economico aziendale). Oltre a ciò, è presente il Centro di Formazione Professionale (CFP) che dal 1980 rappresenta per la Repubblica di San Marino la prima esperienza in materia di formazione professionale.

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