SAN MARINO – Con quasi un milione di persone che sono già state colpite, il picco dell’influenza non è ancora arrivato ed anzi è atteso in Italia, e anche a San Marino, tra la fine dell’anno e l’inizio di gennaio. Si tratta del momento in cui si verifica il maggior numero di contagi contemporaneamente, anche se il virus dovrebbe poi restare in circolo ancora a lungo, fino a fine febbraio o anche nella prima parte del mese di marzo.
E come ogni anno, proprio in previsione della stagione influenza, l’Istituto per la Sicurezza Sociale ha avviato una specifica campagna di vaccinazione antinfluenzale, in accordo con la Segreteria di Stato alla Sanità e secondo gli obiettivi di salute del Piano Sanitario e Socio Sanitario. Per far fronte alla stagione influenzale in corso, l’ISS ha acquistato quest’anno oltre 2.000 dosi di vaccino in più, superando le 5mila dosi. E sono già oltre 3mila quelle effettuate dall’apertura della campagna vaccinale.
La vaccinazione infatti risulta particolarmente raccomandata negli ultra 65enni, nei bambini di età superiore ai 6 mesi, ma anche in ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiocircolatorio, di diabete mellito e altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari, patologie croniche del fegato e anche per i familiari e contatti di persone ad alto rischio. Ad oggi non sono stati segnalati particolari casi di ricorso alle cure ospedaliere per complicazioni dovute all’influenza, nonostante i casi, diagnosticati quest’anno tramite esame molecolare dal Laboratorio Analisi dell’ISS, sono stati 34 di cui la metà con manifestazioni anche respiratorie.
C’è ancora un po’ di tempo ancora per effettuare la vaccinazione antinfluenzale, che comincia a fornire copertura dopo circa due settimane dall’inoculazione. Il vaccino utilizzato dall’ISS è di tipo quadrivalente non attivo, cioè garantisce copertura per tutti e quattro i ceppi di virus influenzali. I dati a disposizione evidenziano un trend di vaccinazioni in aumento di circa il 40% rispetto al 2018.
Per maggiori informazioni si può contattare l’Ufficio Vaccinazioni al numero 0549 994338 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: ufficio.vaccinazioni@iss.sm. Si ricorda inoltre che per gli assistiti con problemi respiratori, quest’anno sarà possibile effettuare in contemporanea anche il vaccino anti-pneumococcico.