Home categorieCultura Visto (e sentito) per voi a Ravenna: “Globetrotter Live Concert”

Visto (e sentito) per voi a Ravenna: “Globetrotter Live Concert”

da Redazione

Si susseguono i brani dell’album, gli applausi (sala piena), gli assoli, i salumi e il risotto all’anatra…

12 12 2019 rodney diluzio teresio

 

di Teresio Troll

 

RAVENNA – Tutto comincia con un sorriso. Un sorriso appena trovato un parcheggio (Ravenna è bella città storica e quindi non nata in odore di automobile…) e un sorriso appena entrati nello Spazio Mariani (bella ristrutturazione di un vecchio cinema – unico neo il palco) davvero bello. Un altro sorriso ci viene offerto dalla cordialità di gestori e cameriere e un altro ancora ci sfugge leggendo il menu: dalle proposte della cucina alla soluzione grafica – frasi fatte romagnole comprese – del quadernone menu. E, dulcis in primis, con un sorriso inizia il concerto: Smile è il primo brano, lo stesso che apre il disco di Luca di Luzio, Globetrotter, che il concerto presenta. Già mi alzo dalla sedia perché non mi è sfuggito un ‘passaggio’ di batteria e basso, strumenti che stasera vanno in mano a due assi: Rodney Holmes e Linley Marthe che molti ricorderanno nell’ultima formazione del Joe Zawinul Syndicate (tanto di cappello). Con loro, ovviamente Luca di Luzio alla chitarra, Alessandro Fariselli al sax e Alessandro Altarocca al piano. Si susseguono i brani dell’album, gli applausi (sala piena), gli assoli, i salumi e il risotto all’anatra…Tutto legato da Luca che senza strafare lascia campo ai solisti tutti, guida la serata e ci delizia con l’unico brano solo della serata: una pausa di finezza in sospensione tra due parti devote al groove, al ritmo e alla potenza fino al bis finale dove, bravissimi tutti, esplode il drum ex machina di uno dei migliori batteristi che si possano ascoltare ultimamente. È tutto… è tanto.

 

ALBUM Globetrotter

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