SAN MARINO – Dopo l’Udienza con la Ecc.ma Reggenza di mercoledì, si è tenuto giovedì pomeriggio il tradizionale appuntamento della Società Dante Alighieri di San Marino per la presentazione del suo undicesimo annuario, “Identità sammarinese – Riflessioni sulla libertà e la democrazia, fra politica, storia, cultura”, presentazione che si è conclusa con il consueto brindisi natalizio.
Il presidente Franco Capicchioni ha voluto ringraziare tutti gli autori che hanno contribuito a questa edizione, la Commissione che segue il Progetto Annuario, presieduta da Luigi Lonfernini, Paola Masi, che ne ha curato il coordinamento editoriale ed il Preside della Scuola Secondaria Superiore Giacomo Esposito, che ha scritto l’introduzione al volume. Il presidente ha sottolineato come in questi undici volumi compaiano i contributi di 120 autori diversi, a testimonianza dell’impegno corale multidisciplinare della cultura sammarinese per l’affermazione della nostra identità statuale. Richiama il concetto di “poliedrica ricchezza” espresso nell’introduzione dal Prof. Esposito: “Se si richiama alla mente il concetto di ‘identità’ del titolo, le tessere di questo mosaico policromo trovano agevolmente la loro naturale collocazione, dando vita a un’immagine su cui vale la pena soffermarsi. Da molti dei saggi ospitati in questa nuova pubblicazione emerge quanto l’identità di una nazione sia intimamente connessa al presidio del territorio.”
Gli argomenti affrontati nella pubblicazione, esposti con competenza da Patrizia Di Luca, spaziano anche quest’anno dalla storia alla letteratura, dal diritto alla medicina, dalla letteratura ai problemi sociali, dalla conservazione dei beni culturali alla geologia, e costituiscono l’ennesima occasione per riaf-fermare i tratti distintivi delle radici storiche del nostro Paese e rinnovare il sentimento di appartenenza civica da trasmettere alle nuove generazioni.
In apertura il prezioso “Documento”, a cura di Maria Gloria Riva, “Anime e angeli di Ambron per il XIII Canto del Purgatorio nel Convento di San Francesco”. Per la sezione “Memoria” Veronica Casali ha introdotto la figura, che tanto lustro ha dato alla Repubblica, del celebre archeologo e numismatico Bartolomeo Borghesi; vengono pubblicate una sua nota intorno alle monete citate nei nostri Statuti, la sua lettera di ringraziamento alla Reggenza per l’aver ottenuto la cittadinanza ed una missiva a lui indirizzata da Theodor Mommsen.
L’esimio prof. Luciano Canfora, storico di grande fama e docente della nostra università, ha contribuito con un illuminante studio critico sul passaggio di Giuseppe Garibaldi in Repubblica. Corrado Carattoni ha raccontato invece l’Aeroclub San Marino, “le ali del Titano”, mentre Giovanna Crescentini ha tracciato una puntuale ed approfondita cronistoria del processo di riforma istituzionale dell’Ordinamento sammarinese dal 1974 a oggi.
Dopo il suggestivo “viaggio della memoria” di Italo Cucchi, intitolato “Benvenuti nell’antica Terra della Libertà”, Lamberto Emiliani, già commissario della legge, ha presentato un esemplare testo comparato ed approfondito sulla Dichiarazione dei Diritti del 1974 e la legge di revisione costituzionale del 2002. Domenico Gasperoni, invece, ha ripercorso in modo del tutto originale le tappe del culto locale del martire e compatrono San Quirino.
Dettagliato e ricchissimo il saggio di Ferdinando Gasperoni, già presentato in forma di conferenza in occasione del Mese Dantesco dello scorso anno, su “Dante e Chisciotte. Due viaggi e due universi a confronto”. Giuliano Giardi ha illustrato la viabilità a San Marino tra Ottocento e Novecento in una brillante relazione, intitolata “Strade, circolazione e incidenti in Repubblica”. Cristiano Guerra e Conrad Mularoni hanno invece dato alle stampe una preziosa, interessante ed aggiornata analisi sulla geologia del territorio sammarinese.
Leo Marino Morganti ha contribuito con una riflessione sulla Legge n* 17 del 10 giugno 1919 sulla tutela e la conservazione dei monumenti, dei musei, degli scavi e degli oggetti di antichità e arte in Repubblica. Antonio Morri ha redatto una serie di note storiche e proposte sul Pronto Soccorso del nostro ospedale. Infine Orietta Orlandosi ha proposto la sua illuminante analisi “Perchè si è creata povertà a San Marino” e Silvia Rossi ha ripercorso con efficacia la ventennale attività dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi.
Pubblicato con il contributo della Società Unione Mutuo Soccorso, per i tipi delle Arti Grafiche Sammarinesi e con la grafica di Nadia Gualtieri – 3Studio, l’annuario “Identità sammarinese”, gradita strenna natalizia, è già disponibile nelle edicole e librerie della Repubblica.