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L’Accademia di Santa Cecilia chiude la 70esima Sagra Musicale Malatestiana

da Redazione

RIMINI – E’ l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un programma incentrato sulla Seconda Sinfonia di Franz Schubert e la Prima Sinfonia di Johannes Brahms, a chiudere sabato 14 dicembre al Teatro Galli di Rimini (ore 21) il programma della 70esima Sagra Musicale Malatestiana. Sul podio ci sarà il Maestro Mihhail Gerts, balzato alla ribalta della critica internazionale per il suo recente successo alla Philharmonique di Paris e già direttore della Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, la WDR Rundfunkorchester di Colonia e la Helsinki Philharmonic. Mihhail Gerts prenderà il posto del maestro venezuelano Gustavo Dudamel, che pochi giorni fa ha annunciato di dover cancellare il tour in Italia e gli impegni successivi per motivi di salute.

Non cambia invece il programma del concerto, che prima delle sinfonie di Schubert e Brahms, prevede l’esecuzione dell’ouverture della Semiramide, ultimo melodramma composto in Italia da Gioachino Rossini.

 

Nato in Estonia nel 1984, il maestro Mihhail Gerts è vincitore di importanti concorsi internazionali e astro nascente della direzione d’orchestra. Acclamato dalla critica per la sua “straordinaria precisione, i gesti altamente espressivi e il calore” come “un nome da ricordare”, si è distinto per recenti debutti di con la Royal Liverpool Philharmonic, BBC Symphony Orchestra e Orchestre Philharmonique de Radio France con il baritono Matthias Goerne come solista. Altri momenti salienti includono il debutto con l’Orchestra Filarmonica di Lussemburgo, l’Orchestra Filarmonica di Marsiglia, la Filarmonica di Helsinki, la Stavanger Symphony, l’Orchestre National des Pays de la Loire, la Bremer Philharmoniker e l’Orchestra di Beethoven di Bonn. Gerts collabora regolarmente con orchestre come la RTÉ National Symphony Orchestra, la Sinfonia Varsovia, la National Philharmonic of Russia e la Estonian National Symphony Orchestra, con la quale ha recentemente condotto un tour in Germania con il violinista Nicola Benedetti. Gerts ha studiato direzione all’Accademia estone di musica e alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino. Nel 2011 ha conseguito il dottorato di ricerca. Dal 2013 al 2017 è stato borsista del Programma Dirigentenforum del German Music Council, e nel 2014 è stato finalista al Concorso Donatella Flick della London Symphony Orchestra e della Evgeny Svetlanov Conducting Competition. Gerts ha anche maturato una vasta esperienza quale direttore d’opera e balletto al Teatro Hagen e come direttore residente dell’Opera Nazionale Estone (2007- 2014). È stato direttore ospite al Teatro la Fenice (Lo Schiaccianoci) al Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo, all’Opera Nazionale della Bielorussia, dirigendo oltre quaranta diverse produzioni, tra cui, recentemente, L’olandese volante di Wagner.

L’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima compagine italiana a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico in un paese ancora dominato dal teatro d’opera. Fondata nel 1908, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i più celebri artisti del panorama mondiale. In questo ultimo secolo sul podio della formazione sinfonica si sono esibiti i nomi più illustri della storia della musica, grandi direttori e compositori come Gustav Mahler, Richard Strauss, Claude Debussy, Igor Stravinskij, Bruno Walter, Arturo Toscanini, Wilhelm Furtwaengler,, Leopold Stokowski, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, che ne è stato Presidente Onorario dal 1983 al 1990. Sotto la guida di Sir Antonio Pappano, direttore musicale dal 2005, il prestigio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali.

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