SAN MARINO – Un cartellone di nove concerti, artisti di fama nazionale e internazionale, programmi che hanno spaziato dalla musica da camera, alla classica, alla contemporanea; il gradimento del pubblico in continua crescita.
Numeri e risultati positivi per la XXI Rassegna Musicale d’Autunno che domenica scorsa ha chiuso questa edizione con applausi a scena aperta per le musiche latino americane di Silvio Zalambani e per i ballerini di tango.
Calore e passione che sono stati il leit motiv di tutti gli appuntamenti. Come non citare il Maestro Sergio Scappini, che con la sua fisarmonica digitale ha dato l’impressione di ascoltare un’intera orchestra? O come non ricordare il concerto in Basilica con il duo tromba e organo, superbamente carico di bellezza e di emozioni grazie ai Maestri Michele Santi e Enrico Viccardi?
Tra le particolarità di quest’anno, la riscoperta del Ridotto del Teatro Titano come ottima location concertistica per la centralità della sua posizione e per l’acustica perfetta. In questa sede si sono esibiti uno straordinario Andrea De Vitis alla chitarra; il raffinatissimo Maestro Stefano Malferrari al pianoforte con l’accompagnamento del flauto di Marco Coppi; e Marcello Mazzoni con un concerto, sempre al pianoforte, tutto dedicato ai Notturni di Chopin. Musica per l’anima, in tutti questi casi.
Di gran classe e di grande impatto, il concerto dell’Orchestra Camerata del Titano, diretta dal Maestro Augusto Ciavatta, mentre si sono rivolti anche ad un pubblico più turistico i concerti del pomeriggio domenicale nella Galleria Carisp, pur nell’eleganza delle esecuzioni e nella raffinata professionalità di interpreti come Jessica Gabriele e Agnese Contadini; Michele Paolino e Davide di Ienno.
Il Maestro Ciavatta, direttore artistico dell’associazione Camerata del Titano, che cura l’organizzazione della stagione concertistica sammarinese, con la sponsorizzazione di Cassa di Risparmio e di SUMS, è molto soddisfatto. “Cassa di Risparmio, già a suo tempo, aveva colto lo spirito innovativo della Rassegna Musicale d’autunno per la qualità dei contenuti, che abbiamo poi fatto crescere continuamente nel tempo; per il ruolo primario della promozione culturale che è insito nella musica; per la valorizzazione del centro storico in un periodo dell’anno a scarsa attrazione turistica. Direi che, oggi, non se possa fare più a meno.”
Parole sante, che cadono in un momento storico particolarmente difficile per la Repubblica e che portano il pensiero alla prossima edizione. Il Maestro Ciavatta assicura: “La Rassegna Musicale d’Autunno, come dimostra la programmazione appena terminata, si conferma come l’unica stagione concertistica sammarinese, con tutto il carico valoriale in essa racchiuso. Pur con le risorse limitate che abbiamo a disposizione, siamo riusciti a garantire un livello veramente molto alto e molto apprezzato dal pubblico. Pertanto, questa buona pratica che la Camerata sta offrendo al Paese da più di vent’anni, sicuramente sarà portata avanti anche per la prossima stagione.”
Del resto, Ciavatta sa già che può contare sulla massima collaborazione del direttivo dell’Associazione, presieduta dal dottor Giuliano Giardi, e di tutti gli associati.
Intanto, gli occhi sono già puntati ad un appuntamento molto più vicino, il concerto di Santo Stefano, che ormai è entrato nelle tradizioni intoccabili e sacrosante delle feste natalizie, e per questo particolarmente caro ai sammarinesi.