Le proposte per le feste di fine anno. Idee “buone e genuine”: i vini, il panettone, l’olio extravergine di oliva.
di Alessandro Carli
Un vademecum ad hoc, una “guida” al buon gusto per scoprire la qualità dei prodotti della Repubblica, quelli che rientrano nella filosofia del “km 0” e che sottendono impegno, passione e grande professionalità di tutte le persone che quotidianamente lavorano per produrli.
Anche quest’anno il Consorzio Terra di San Marino, in vista delle festività natalizie, invita i sammarinesi (ma non solo: gli estimatori stanno crescendo anche in Italia, ndr) a scegliere i prodotti nazionali, frutto delle coltivazioni, delle trasformazioni e degli allevamenti presenti sul Monte Titano, un autentico “fiore all’occhiello” in termini di qualità e sicurezza alimentare per i consumatori.
Tutte le proposte – e ce ne sono talmente tante da riempire più “cesti” – si sono “incontrate” sulla carta.
“AssaporiAMO in cantina”, 12 pagine tutte da sfogliare, illustra visivamente e racconta le eccellenze locali con una declinazione, ovviamente, all’ultimo periodo dell’anno: dai “neonati” biscotti artigianali “Aromatici”, creati con ingredienti di primissima qualità e declinati in due gusti (anice e rosmarino) al Torrone Terra di San Marino, che ha un cuore dolce di miele Millefiori e di Acacia che dialoga con l’inconfondibile piacevolezza delle mandorle. Non manca poi il panettone Terra di San Marino nelle varianti “classico”, “mandorle e pere” e “Moscato”. Moscato che è anche la base dell’Oro dei Goti, il vino passito prodotto dal Consorzio Vini di San Marino, un inno all’attesa e al tempo, così come lo tratteggia poeticamente l’enologo Michele Margotti: “Lasceremo i nostri migliori grappoli sulla pianta ad appassire, e aspetteremo finché saranno pronti, pazienteremo ansiosi e saremo ripagati, ne siamo certi, perché quando lo assaggeremo saranno qui ricordi, proprio quelli di quando eri bambino che ti diranno che ce l’hai fatta, nonostante tutto, anche quest’anno”. Moscato che ritroviamo anche nella sua veste più naturale, quella delle bollicine. A fargli compagnia il Briza e la Riserva Titano, due vini che rientrano nella tradizione enologica del territorio così come i grandi rossi, dal Brugneto al Tessano giusto per citarne due, e i bianchi profumati, come ad esempio il Caldese e il Roncale.
Sempre nel “km 0” incontriamo i prodotti della Centrale del Latte con le ultime novità, il “Tartufino” e il pecorino “Francischin” che sia affiancano allo stracchino, alla caciotta, alla Casatella e al “fossa”.
Per chi preferisce la carne, ecco la Bresaola Terra di San Marino, fatta utilizzando parti pregiate ben precise come la fesa, la sottofesa e il girello e che richiede dai due ai tre mesi di stagionatura per raggiungere il suo equilibrio. All’assaggio ‘esce’ tutto il suo gusto e la sua naturalezza. La sensazione che si avverte è quella di mangiare un prodotto genuino.
Non mancherà infine l’oro verde, l’olio extravergine di oliva a marchio CTSM, quest’anno particolarmente fenolico, un alimento versatile (dalla versione semplice, quella sul pane alla carne, ma anche assieme alle verdure o per la cottura del cibo, sa risaltare i sapori e, come si dice gergalmente, “gli dà quel tocco in più”) sempre gradito “ospite” a tavola.
Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta: soprattutto in occasione delle festività di fine anno fa sempre piacere ricevere qualcosa da condividere con tutti. Un’idea regalo che racchiude più idee regalo quindi perché un cesto natalizio si può personalizzare a seconda dei gusti di chi lo riceverà. Meglio ancora se si scelgono i prodotti della terra, di una cultura ben radicata in Repubblica che racconta, non con le parole ma attraverso la qualità delle tipicità locali, la storia millenaria di un Paese.
Del resto, come scrive il Presidente del CTSM Aida Selva, “cultura e coltura derivano dallo stesso verbo latino ‘colere’, che significa ‘coltivare’, ‘avere cura’. Precisamente aver cura dell’ambiente, del paesaggio agrario, nelle nostre produzioni agroalimentari e dei nostri ospiti”.
Una cura di qualità, è il caso di dirlo, tutta da assaggiare. Per vivere un’emozione intensa di profumi e di sapori unici.