Home categorieComunicati Stampa Arpa e flauto per l’ottavo appuntamento della Rassegna Musicale d’autunno

Arpa e flauto per l’ottavo appuntamento della Rassegna Musicale d’autunno

da Redazione

SAN MARINO – Due professioniste di comprovata esperienza, due strumenti delicati e coinvolgenti per raccontare personaggi come Carmen e Traviata, o per raccontare storie in musica, per descrivere i colori impressionisti dell’autunno, per offrire un’originale chiave di lettura alla melodia. Jessica Gabriele (flauto) e Agnese Contadini (arpa), entrambe provenienti dal Conservatorio Arrigo Boito di Parma, le due talentuose esecutrici hanno cominciato a esibirsi insieme in occasione del Festival Verdi Off di Parma nel settembre 2017, con un programma dedicato al repertorio operistico con trascrizioni per flauto e arpa di celebri opere italiane. Su questo canovaccio si struttura il programma del penultimo appuntamento della Rassegna Musicale d’Autunno, domenica 24 novembre, ore 16,30 Galleria Cassa di Risparmio, Città di San Marino. Un programma che passa delicatamente dalla musica classica al tango, dove l’intreccio di saperi e di competenze mira solo a delineare l’ineffabile. Una sorta di poesia dell’universo attraverso il pentagramma, che non è la consueta musica d’ambiente, ma un’occasione di felicità, per questo pomeriggio musicale di grande raffinatezza.

 

Georges Bizet – Entracte da Carmen

È un’opera lirica in quattro atti di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy ispirato alla novella omonima di Prosper Mérimée. La prima rappresentazione fu “all’Opéra Comique” di Parigi il 3 Marzo 1875 mentre la prima rappresentazione italiana avvenne al Teatro Bellini di Napoli il 15 novembre 1879. Tra i brani più celebri di quest’opera comica: L’amour est un oiseau rebelle / que nul ne peut apprivoiser, / et c’est bien en vain qu’on l’appelle, / s’il lui convient de refuser…” Habanera.

 

Giulio Briccialdi – Fantasia su Traviata

Libera trascrizione per un’opera che rientra nel genere romantico e che nel secolo dell’esplosione del Melodramma permetteva di mettere in luce le doti virtuosistiche degli interpreti. Nello stesso tempo, la parafrasi di un’opera consentiva di diffondere i temi e le arie delle opere più celebri. Importanti compositori e virtuosi si sono distinti in questo genere, sia nella formazione per flauto e pianoforte, sia per solo pianoforte, o come in questo caso, flauto e arpa. L’obiettivo di questo lavoro è quello di regalare al repertorio del flauto traverso una Fantasia sulla Traviata di più ampio respiro rispetto a quelle già presenti nella nostra letteratura: una rivisitazione dell’opera forse meno incline all’aspetto virtuosistico fine a se stesso, ma più portata a quel bel canto che ha reso Giuseppe Verdi e la scuola operistica italiana famosa nel mondo.

 

Nino Rota – Sonata per flauto e arpa

Noto soprattutto per le sue colonne sonore di film, Nino Rota (Milano 1911 – Roma, 1979) si dedicò a tutti i generi musicali con lo stesso impegno, componendo circa 150 lavori, con quelle straordinarie doti musicali, che alla precocissima età di 8 anni, dopo un solo anno di studio di solfeggio, gli avevano consentito di riempire quaderni di musica con abbozzi di sinfonie e oratori. Questo suo ritorno alla musica dell’Ottocento costituisce l’aspetto artistico di un animo semplice e sincero, che ci ha regalato musiche indimenticabili.

 

Astor Piazzolla – da Histoire du tango, Bordel 1900, Café 1930

«La mia musica è triste perché il tango è triste. Il tango ha radici tristi e drammatiche, a volte sensuali, conserva un po’ tutto… anche radici religiose. Il tango è triste e drammatico ma mai pessimista» così si esprimeva Astor Piazzolla. In questo brano, la musica è piena di grazia e vivacità. Dipinge un quadro delle chiacchiere bonarie delle donne francesi, italiane e spagnole che popolavano i bordelli, mentre prendevano in giro i poliziotti, i ladri, i marinai e la marmaglia che venivano a vederli. Una piccola, affascinante, storia di tango.

 

Manuel De Falla – Spanish Dance n. 1 (arpa solo)

Falla compose la sua opera La vida breve ad un ritmo febbrile nel 1904/05 per un concorso di composizione che offrì un notevole premio finanziario e la speranza di un’esibizione in uno dei teatri di Madrid. Con il librettista Carlos Fernández Shaw, decise di affrontare un tragico argomento tratto da una delle poesie di Shaw, El chavalillo (La piccola ragazza), sul tradimento di un amante a causa della distinzione di classe. Falla vinse la competizione con decisione unanime, ma nessuna performance si materializzò a Madrid, né una performance prevista si verificò a Parigi, dove presto si stabilì. Tra i numeri più popolari dell’opera c’è “Spanish Dance N. 1”, un vivace jota, che da allora è stato arrangiato per una pletora di combinazioni strumentali, tra cui questa per arpa solo.

 

Marc Berthomieu – Cinq Nuances

Grande compositore del Novecento Berthomieu ha studiato al Conservatorio di Parigi. Ha fondato il Conservatorio del 15 ° distretto di Parigi nel 1962. Ha scritto opere liriche e melodie, ha realizzato film e ha una prestigiosa produzione di musiche per flauto.

 

La Rassegna Musicale d’Autunno è organizzata da Camerata del Titano con il contributo di Cassa di Risparmio SpA e della SUMS, e con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Cultura. Ingresso libero.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento