SAN MARINO – Si è aperta ieri sera, nell’emirato di Sharjah, la settimana dedicata alla cultura e alle tradizioni del Titano. Evento ponte per Expo 2020 Dubai, l’appuntamento fa parte delle World Heritage Weeks, organizzate dal Sharjah Institute for Heritage con l’obiettivo di fare conoscere negli Emirati Arabi la cultura dei paesi di tutto il mondo attraverso l’artigianato, la gastronomia, la danza, la musica e le tradizioni.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare la San Marino Heritage Week – ha sottolineato il Dott. Abdulaziz Al Musallam, Presidente del Sharjah Institute for Heritage – abbiamo un’ottima relazione con la Repubblica di San Marino e desideriamo mostrare il suo patrimonio culturale e storico ai nostri cittadini e ai visitatori degli Emirati, per fare vedere come anche un piccolo Paese possa avere una ricchissima tradizione”.
L’Ambasciatore di San Marino negli Emirati Arabi Uniti, Mauro Maiani, ha risposto alle molte domande sulla storia della Repubblica e ha accompagnato la delegazione emiratina attraverso gli stand dei prodotti tipici sammarinesi e degli artigiani selezionati: le monete e i francobolli dell’Ufficio Filatelico Numismatico, la selezione di immagini del Titano e i materiali promozionali a cura dell’Ufficio del Turismo, la mostra fotografica fornita dall’Associazione Sammarinese Foto Amatori e, inoltre, le ceramiche della Fondazione Cino Mularoni e del laboratorio Barbò, i tessuti stampati a mano Rubigo, i gioielli di Klepto, gli oggetti in legno della falegnameria Zonzini, il design di Nunzia Ponsillo e i cosmetici organici FaFraKa.
Nel suo discorso inaugurale, l’Ambasciatore Mauro Maiani ha sottolineato che si tratta del primo evento dedicato alla cultura sammarinese negli Emirati Arabi Uniti e che la partecipazione di San Marino all’Expo Dubai 2020 favorirà ulteriormente la conoscenza del nostro paese negli Emirati e darà l’impulso per lo sviluppo di legami ancor più forti sia a livello politico bilaterale che culturale e commerciale.
A seguire, la degustazione dei piatti cucinati dai due chef scelti in collaborazione con l’Unione Sammarinese Operatori del Turismo, Graziano Canarezza e Saverio Guida, preparati con i prodotti del Consorzio Terra di San Marino.
In chiusura di serata, l’esibizione del gruppo di sbandieratori e tamburini della Federazione Balestrieri Sammarinesi, il concerto del giovane sassofonista Alessandro Stefanelli, allievo dell’Istituto Musicale Sammarinese, le danze folk romagnole con i ballerini Tiziano De Biagi, Debora Giannini, Luca Lazzarini e Debora Scarano, insieme al piccolo “sciucaren” Enea De Biagi.