SAN MARINO – Lunedì 18 novembre partiranno importanti lavori di consolidamento del muro che costeggia la parte iniziale di Via della Fratta, a San Marino Città, e su cui sorge la pista di pattinaggio.
I lavori, progettati dall’Ufficio Progettazione e finanziati dall’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici, sono indispensabili per incrementare la sicurezza dell’imponente muro risalente agli inizi del secolo scorso e costruito, come lo vediamo oggi, negli anni ’40 su iniziativa dell’Ing. Gino Zani.
La situazione
Già da diversi anni gli enti e gli uffici preposti tengono monitorata la parete in pietra che ha mostrato evidenti segni di sofferenza dovuti principalmente alla pressione dei materiali presenti dietro il muro e alle loro caratteristiche. Nel tempo, oltre al controllo visivo sul campo, sono state installate anche altre apparecchiature capaci di rilevare eventuali ulteriori movimenti della parete. Negli anni scorsi, per acquisire maggiori elementi conoscitivi utili alla ricerca della più appropriata soluzione tecnica, sono state realizzate una serie di indagini geologiche e tomografiche dell’area, che hanno evidenziato come all’interno della parete vi siano aree disomogenee per densità. Tale circostanza è dovuta al fatto che il muro, che originariamente costeggiava la vecchia cava di pietra, è stato riempito con materiale di risulta delle lavorazioni creando presumibilmente, da un lato una “strutturazione” del riempimento che ne migliora le caratteristiche in termini di spinta, dall’altro numerosi vuoti che, riempitisi di detrito fine ed acqua possono aumentare significativamente e localmente le spinte sul muro. Proprio l’acqua è uno dei nemici più temuti. Con la pioggia il peso del terreno aumenta, mettendo in maggiore difficoltà la parete. Gli uffici e gli enti hanno così predisposto in tempi utili un progetto ed espletato le necessarie procedure di appalto, anche a seguito di prove di perforazioni e iniezione di miscele cementizie condotte nei mesi scorsi. La necessità di ulteriori ed imprevisti approfondimenti tecnici all’atto dell’apertura del cantiere, data la complessità dell’intervento programmato, hanno fatto slittare di qualche settimana l’avvio dei lavori.
Visto il parere di numerosi tecnici si è scelto di intervenire comunque prima che l’inverno entri nel vivo, per garantire una maggiore sicurezza dell’area.
Il progetto
L’intervento studiato dai tecnici dell’Ufficio Progettazione, sentiti anche i pareri dei professionisti coinvolti nella Direzione Lavori e Collaudo, prevede innanzitutto la realizzazione di 36 micropali verticali paralleli alla parete, all’interno dei quali verrà iniettata della malta che andrà a riempire gli spazi vuoti a tergo del muro di contenimento. Questi micropali saranno profondi fino a 12 metri e del diametro di circa 60 mm ed andranno a costituire una struttura di rinforzo del paramento murario.
Subito dopo, verranno creati una serie di drenaggi ai piedi del muro, circa 30, per garantire il rapido deflusso dell’acqua.
Il terzo e successivo intervento sarà la creazione di numerose chiodature suborizzontali per tutta l’estensione della parete. Si tratta di circa 70 barre di metallo che verranno inserite tramite un’apposita macchina e immorsate nella roccia di substrato con malta cemetizia. Le barre saranno contrastate sulla parete esistente in maniera invisibile a lavoro finito.
Modalità di intervento
L’installazione dei micropali partirà come detto lunedì 18 novembre.
Nella parte soprastante, il cantiere occuperà il marciapiede e parte della pista di pattinaggio ma garantirà comunque il passaggio dei pedoni tra P6 e P7 anche tramite le apposite pedane già predisposte che verranno ulteriormente potenziate. Lungo Via della Fratta invece verrà istituito un senso unico alternato di sicurezza per raggiungere il P6 e la porta della Fratta.
Questa fase dovrebbe durare una o due settimane, anche in base all’evolversi delle condizioni atmosferiche.
Immediatamente dopo si procederà con i drenaggi. Questo intervento, da realizzare alla base del paramento murario, richiederà la chiusura della via della Fratta nelle giornate infrasettimanali dalle ore 9.30 alle ore 17.00. Al di fuori di tale orario e nel fine settimana il P6 tornerà accessibile tramite il ripristino del senso unico alternato. E’ presumibile, salvo impreviste complicazioni, che tale lavorazione possa essere eseguita in qualche giorno lavorativo.
Per l’intera durata dei lavori, l’accesso pedonale al centro storico verrà comunque garantito anche da via della Fratta oltre che da Campo Bruno Reffi – P7.
Terminati i fori per i drenaggi, il cantiere verrà fermato fino a dopo l’Epifania, giornata festiva che chiude il “Natale delle Meraviglie”.
La maggioranza delle chiodature invece verranno realizzate nei primi mesi del 2020 dopo la pausa prevista durante le festività.
Nelle scorse settimane la Segreteria di Stato, l’Ufficio Progettazione e l’AASLP hanno illustrato l’intervento a rappresentati delle istituzioni e delle associazioni di categoria, sottolineando come verranno prese tutte le disposizioni del caso per ridurre al minimo i disagi.
Si sottolinea l’importanza di attuare quanto prima l’intervento per innalzare la sicurezza dell’area in vista della brutta stagione.
Confidiamo inoltre che anche i visitatori comprendano che gli interventi di manutenzione sono indispensabili a maggior ragione per una città di origine medievale come la nostra e che sono sintomo di premura, di cura e di tutela della sicurezza di tutti per un sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità.