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Agenzia per lo Sviluppo Economico: accordo con la Camera di Commercio polacca

da Redazione

SAN MARINO – La Polonia è il terzo paese, escluso l’Italia, verso cui convergono le esportazioni delle merci delle aziende sammarinesi (fonte: Relazione Economica e Statistica allegata alla Legge di Bilancio del 2018). Per questo motivo Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio della Repubblica di San Marino considera fondamentale aver sottoscritto di recente l’accordo con la Camera di Commercio polacca. Un accordo che, a differenza di quelli negoziati finora, vede quale controparte un ente camerale di livello nazionale, indipendente, attivo da 30 anni, che rappresenta 160 camere regionali.

Grazie alla stipula di questa nuova intesa, gli operatori sammarinesi hanno la possibilità di accedere ad informazioni sulle procedure doganali (gratuitamente) e a tutta una serie di servizi utili ad ampliare il loro mercato o ad approcciarlo per la prima volta: ricerca di agenti e distributori, organizzazione di appuntamenti in loco nonché la possibilità di beneficiare di iniziative congiunte da realizzarsi tra San Marino e Polonia per favorire i contatti tra gli imprenditori. L’accordo quindi si configura come un nuovo strumento messo a disposizione delle imprese che, per il tramite di Agenzia, possono contare su un solido punto di riferimento in Polonia.

L’obiettivo di Agenzia in ogni caso rimane duplice: da un lato creare nuove occasioni di internazionalizzazione per le imprese sammarinesi, dall’altro attrarre nuovi investitori e nuovi flussi turistici.

Occorre evidenziare che la firma è solo l’ultimo passaggio di un percorso reso possibile anche grazie ai rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese che agevolano il primo contatto tra Agenzia e le omologhe istituzioni estere.

E’ opportuno ricordare infine che tra San Marino e Polonia è in vigore dal 2013 l’Accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale.

Per ulteriori informazioni sull’Accordo e per nuovi percorsi di internazionalizzazione è possibile contattare il desk Think Global.

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