Progetto Cmr, lo studio milanese che ha lavorato con Sportium e Manica Architecture dello statunitense David Manica a “Gli anelli di Milano”, uno dei due progetti in gara per il nuovo San Siro (l’altro è “La cattedrale” di Populous), ha le idee chiare per il futuro di quello che dovrebbe prendere il posto dello stadio Giuseppe Meazza di Milano ed essere la nuova “casa” di Milan e Inter: dovrà essere un luogo che rappresenti la città, tragga ispirazione dalla sua storia e ne sia simbolo, un progetto sostenibile e “green”, inserito in un’area vitale e fruibile 365 giorni all’anno nata da una massiccia opera di profonda rigenerazione urbana. A raccontarlo, in un’intervista a Radiocor, è Massimo Roj, architetto e amministratore delegato di Progetto Cmr, studio di progettazione integrata fondato nel 1994, con sedi principali a Milano, Roma, Tianjin e Pechino, e che oggi conta circa 160 architetti, ingegneri e designer, ha oltre 1.400 clienti e ha all’attivo oltre 2.600 progetti con 29,8 milioni di metri quadri di edifici realizzati e 247 milioni di metri quadrati di masterplan. “Ho due passioni, l’architettura e il rock e questo è un progetto rock. Siamo partiti da Milano, abbiamo cercato di interpretare il luogo dove lo stadio sarà collocato. Conoscendo molto bene la città e lavorando su quell’area sulla rigenerazione urbana abbiamo assunto informazioni in tempo contenuto: per progettare bisogna conoscere il luogo in cui si andrà a costruire, è la nostra filosofia. Poi abbiamo pensato alle squadre, che sono anche rivali, e abbiamo pensato al simbolo dell’incontro, i due anelli che si incontrano e che sono anche il simbolo dell’infinito. E’ un messaggio forte che vogliamo lasciare”, ha detto. La partita con il progetto di Populous è ancora aperta, visto che le due squadre non hanno ancora scelto, ma Progetto Cmr guarda alle decisioni con fiducia: “Con questo progetto abbiamo dato tutto, ci abbiamo messo il cuore, pensiamo e speriamo che possa essere valutato per la sua validità. Abbiamo competenza forte e conoscenza del luogo e delle sue regole, abbiamo una presenza consolidata sul territorio e abbiamo lavorato con l’amministrazione pubblica e siamo pronti e preparati. Siamo fiduciosi, che ci venga data chance per dare qualcosa di più”, ha detto Roj, ricordando che lo studio ha forti competenze anche per quanto riguarda gli impianti sportivi, avendo progettato i nuovi stadi di Cagliari, Padova e Reggio Emilia, ma anche il nuovo Camp Nou di Barcellona, lo stadio dello Zenit Mosca e la nuova Nfl Arena degli L.A. Riders di Las Vegas.
Il Sole 24 Ore Radiocor
