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San Marino, una nuova emissione di titoli di debito pubblico

da Redazione

Tasso fisso al 2%, possono essere collocati solo nel territorio. Hanno durata decennale, il valore complessivo massimo è di 34 milioni di euro.

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È disposta l’emissione di titoli del debito pubblico denominati “Repubblica di San Marino, tasso fisso 2%, 29 novembre 2029”. Così recita l’art.1 del Decreto Delegato nr. 143 del 2019.

I titoli del debito pubblico (art. 2) hanno le seguenti caratteristiche.

Tipologia: titoli del debito pubblico a tasso fisso, con pagamento periodico di interessi in forma di cedole semestrali posticipate e con rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza, ovvero anticipatamente, in caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato totale o parziale da parte dell’Emittente; emittente: Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino; valore nominale complessivo massimo dell’emissione: 34.000.000; valore nominale unitario del titolo non frazionabile: 1.000 ovvero, minor valore nominale unitario risultante in caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato parziale; numero massimo di titoli oggetto di emissione: 34.000; data di godimento iniziale: 29 novembre 2019; data di scadenza: 29 novembre 2019 durata: 10 anni; data di regolamento delle sottoscrizioni: 29 novembre 2019; prezzo di emissione: 100% del valore nominale unitario; prezzo di rimborso a scadenza: 100% del valore nominale unitario; frequenza pagamento cedola: semestrale; date di pagamento cedola: 29 maggio e 29 novembre di ogni anno di durata dell’emissione, o, se non lavorativo, primo giorno lavorativo immediatamente successivo, senza riconoscimento di alcuna maggiorazione di interessi; tasso cedolare nominale annuo lordo: tasso fisso pari al 2% annuo lordo; convenzione di calcolo: actual/actual; prezzo di rimborso anticipato (eventuale): 100% del valore nominale rimborsato.

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in qualità di agente pagatore, interviene, per conto dell’Emittente, nel regolamento delle operazioni di sottoscrizione, di pagamento delle cedole e di rimborso dei titoli del debito pubblico. Il pagamento delle cedole e il rimborso a scadenza o anticipato, sono eseguiti dall’agente pagatore previa messa a disposizione delle somme necessarie da parte dell’Emittente.

Banca Centrale della Repubblica di San Marino regola le operazioni sui conti intrattenuti presso la stessa Banca Centrale dai soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività (di cui alla lettera A dell’Allegato 1 alla Legge 17 novembre 2005 n.165) che aderiscono direttamente al servizio di gestione accentrata prestato dalla medesima Banca Centrale.

I titoli del debito pubblico sono emessi e circolano “al portatore” e sono gestiti in regime di dematerializzazione (ai sensi dell’art. 1 del Decreto – Legge 21 gennaio 2016 numero 4).

Il servizio di gestione accentrata dei titoli dematerializzati è affidato alla Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Il trasferimento dei titoli del debito pubblico avviene unicamente tramite Banca Centrale della Repubblica di San Marino, quale gestore accentrato dei medesimi, e i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività (…) che aderiscono direttamente al servizio di gestione accentrata prestato dalla stessa Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Il periodo di collocamento dei titoli del debito pubblico ha inizio alle 9 di mercoledì 2 ottobre 2019 e termina alle 16 di mercoledì 27 novembre 2019.

Ai “soggetti autorizzati” l’Emittente riconosce una commissione per i servizi resi, che viene definita nel citato accordo e i cui oneri sono imputati sul capitolo di spesa 1-3-2426 “Quote interessi e oneri per emissione Titoli del debito pubblico per interventi di rafforzamento patrimoniale sistema bancario sammarinese” del Bilancio dello Stato.

Il collocamento dei titoli del debito pubblico è consentito esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori, non essendo il collocamento rivolto o la sottoscrizione riservata a predeterminate categorie di investitori.

I soggetti autorizzati non applicano, a carico dei sottoscrittori, per tutto il periodo di collocamento, alcun onere o commissione in relazione all’attività di raccolta delle sottoscrizioni.

I titoli sono sottoscrivibili per un valore nominale minimo pari a euro 1.000 o per suoi multipli.

Il collocamento può essere chiuso anticipatamente e comunque al raggiungimento di un ammontare di sottoscrizioni pari al valore nominale complessivo massimo dell’emissione.

Fatto salvo quanto previsto al comma successivo, il rimborso dei titoli del debito pubblico avviene al 100% del valore nominale unitario in un’unica soluzione alla data di scadenza degli stessi.

È facoltà dell’Emittente procedere al rimborso anticipato, totale o parziale dei titoli emessi, contestualmente alla data di pagamento di ciascuna cedola semestrale, con preavviso di almeno 30 giorni lavorativi secondo il calendario TARGET2.

L’eventuale rimborso anticipato – evidenzia il Decreto Delegato – è effettuato al 100% del valore nominale rimborsato. Gli interessi e gli altri redditi derivanti dai titoli del debito pubblico sono esenti dall’IGR (Imposta Generale sul Reddito).

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