Home FixingFixing Gestione rifiuti, una nuova modalità di servizio: la richiesta telematica

Gestione rifiuti, una nuova modalità di servizio: la richiesta telematica

da Redazione

San Marino, la rubrica di IAM srl con le parole di Mirkare Manzi.

IMA modulo

 

di Mirkare Manzi

 

Il rientro dalle ferie di agosto ha portato per la IAM una grossa novità, come sempre dedicata alle imprese del territorio. Dal 1 settembre difatti abbiamo perfezionato e lanciato una nuova modalità per la richiesta del servizio dei rifiuti davvero la passo con i tempi, quindi telematica.

Per agevolare i clienti (ma anche i lettori) e rendere più “amico” questo servizio, per farlo cioè diventare “familiare”, abbiamo pensato di accompagnare questo intervento scritto con una tabella, un fac simile del modulo che da oggi in avanti servirà – e sarà l’unico canale autorizzato per questo tipo di servizio – per “far portar via” i rifiuti.

Per le imprese cambierà davvero poco, il servizio telematico, la compilazione della domanda e l’invio sono gratuiti: ci si dovrà quindi “impratichirsi” un attimo (la compilazione delle singole voci che vanno negli “spazi” sono molto semplici) e poi tutto sarà quasi automatico. Perché questo servizio? In prima battuta perché è in linea con le normative in vigore. In seconda battuta perché nel nostro lavoro quotidiano spesso ci siamo dovuti imbattere in richieste che ci hanno messo in difficoltà. Mi spiego: prima del 1 settembre bastava telefonare in IAM e chiedere il ritiro dei rifiuti. Il problema è che con una certa frequenza l’amministrazione non era a conoscenza dei quantitativi e delle tipologie di rifiuto stoccate in magazzino e quindi al nostro arrivo ci siamo trovati più volte ad avere a che fare con quantitativi più alti e con codici CER che non ci erano stati segnalati. Con l’introduzione del modulo andiamo quindi a “responsabilizzare” il produttore che, per Legge, è responsabile di quello che produce.

Ci sono anche altri aspetti, molto importanti. Dopo aver ricordato che i prezzi legati allo smaltimento stanno crescendo e che l’Italia ha stretto le maglie ed è sempre più esigente, una miglior gestione aiuta a contenere i costi legati ai rifiuti, costi che – secondo me – andrebbero sempre inseriti nel Business plan di un’azienda in quando incidono parecchio.

I moduli ci servono per calibrare meglio il servizio e ottimizzare i tempi che servono per il ritiro dei rifiuti, per migliorare la logistica e gli tutti gli aspetti tecnici.

Per finire, una ulteriore novità: dal 1 gennaio 2020 ritireremo i rifiuti pericolosi solo se muniti di un’analisi chimica. Anche questo “cambio” è previsto dalla normativa che è già in vigore.

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