SAN MARINO – Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni desiderano portare a conoscenza della recente approvazione, avvenuta nell’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale, delle modifiche alla legge 30 novembre 2000 n. 114 sulla cittadinanza che, fra le altre cose, dispongono importanti cambiamenti per quanto riguarda i sammarinesi all’estero.
Tra le novità principali in questo senso, vi è senza dubbio l’accoglimento di alcune richieste avanzate dalla Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero, afferenti al precedente progetto di legge di iniziativa popolare presentato in tale sede dal Presidente Otello Pedini. In primis, le modifiche prevedono un aumento del termine perentorio per la dichiarazione di mantenimento della cittadinanza sammarinese per i figli con un solo genitore sammarinese, i quali avranno sette anni di tempo per fare domanda, decorrenti dal raggiungimento della maggiore età, invece che i dodici mesi previsti in precedenza.
Inoltre, una sanatoria permetterà a tutti coloro che fossero stati cancellati dal registro di Cittadinanza di presentare un’istanza per l’iscrizione entro due anni dall’entrata in vigore della nuova legge. Tale sanatoria riguarderà tutti coloro che non abbiano reso entro i termini richiesti dalla legge la dichiarazione di mantenimento della cittadinanza o che non avessero utilmente inoltrato la domanda di accertamento di discendenza necessaria, così come coloro a cui la domanda non fosse stata accolta per la decorrenza dei termini previsti o che fossero stati esclusi per aver già compiuto la maggiore età da dodici mesi al momento dell’entrata in vigore della Legge 30 novembre 2000 n.114.
L’istanza dev’essere presentata in persona davanti all’Ufficiale di Stato Civile oppure all’Autorità diplomatica o consolare sammarinese che provvede all’inoltro all’Ufficiale di Stato Civile.