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Gli spettacoli d’esame della Scuola Cònia diretta da Claudia Castellucci dal 15 al 18 luglio

da Redazione

CESENA – Il corso triennale di Tecnica della rappresentazione ideato e diretto da Claudia Castellucci – drammaturga e didatta di Societas – e condotto da diversi insegnanti è giunto alla sesta edizione (8-20 luglio). Cònia raccoglie discipline di studio che possono interessare chi affronti, con qualsiasi mezzo, il problema teorico e tecnico della rappresentazione del mondo. Sue caratteristiche di conduzione sono l’atteggiamento critico, l’esercizio pratico, la disposizione ritmica, la cura terminologica. Vi partecipano quest’anno circa settanta giovani (di cui una parte provenienti da Università spagnole, altri da diverse Università italiane, tra cui IUAV di Venezia e UNIBZ di Bolzano), suddivisi in tre classi progressive, che si completano con un esame.

Cònia propone inoltre ogni anno, nel corso delle sue giornate, delle Lezioni aperte – avviate per questa edizione lo scorso 9 luglio, stanno ora volgendo al termine – e gli Spettacoli d’esame degli Scolari del terzo anno, la cui presentazione pubblica è raccolta sotto il titolo generale Veduta di.

 

Veduta di: Spettacoli d’esame


Veduta di, cornice di visioni e prove aperte che si tengono nel corso dell’anno al Teatro Comandini, ospita con Cònia un’intensa sessione composta da undici Spettacoli d’esame degli allievi del terzo anno. La rassegna si apre lunedì 15 alle 18.30 al Chiostro di San Domenico con Libagione נסך / di Eynav Rosolio e Carmel Bar, che ritraggono un mondo familiare e proibito abitato da ninfe cacciatrici, scrutandolo tra i cespugli con desiderio di entrarvi. Nella Palestra di San Domenico alle 19.00 Alice Alessandra Billò e Giulia Rossi propongono Essere sonoro, sperimentando, con la suggestione di Guido Ceronetti, come il corpo possa farsi cassa di risonanza di emozioni, pensieri ed esperienze provenienti da un altrove. Il giorno seguente, martedì 16, alle 18.00 a Palazzo Nadiani L’ho visto apparire di Ahmed Ben Nessib indaga il rapporto di distanza e prossimità con le figure che abitano la memoria (replica mercoledì 17 alle 18.00); alle 18.30 al Comandini Joaquìn Perez Suàrez con Roca negra, lavoro in cui attraverso il mito di Cassandra percorre i limiti del linguaggio, vedendo la lingua come una roccia nera; sempre al Comandini alle 19.00 L’aria di Ana Barcelò, un viaggio nel futuro dal presente, ispirato alle figure di Eco e Narciso. La terza giornata di Veduta di/Cònia, mercoledì 17, propone (oltre alla replica di Ahmed Ben Nessib alle 18.00) Eugenia Delbue alle 18.30 al Comandini con Rivolta, che, ispirato al racconto Bartleby lo scrivano di Melville, prova a far emergere la forza dell’innocuo, del dimenticato; alle 19.00 al Comandini Celeste Messina con Dialogo con la rappresentazione, un’azione scenica che misura la relazione tra corpo e spazio, e osserva la forma che muove da questa relazione. Fittissima ultima giornata – interamente allestita al Teatro Comandini – giovedì 18 ha inizio alle 18.00 con Miguel Deblas Escera che in Cicuta contagiosa affronta la questione del veleno come contagio; alle 19.00 Nuestro mapa di María Nieves De las Cisneros Pascual, che focalizza la propria rappresentazione sulla dinamica di una cellula epiteliale impazzita, imprigionata nella pelle, capace di mutare il nostro copro in una mappa rivelatrice; alle 19.30 Ksenia Guinea presenta днк, una ricerca che, a partire dagli esodi contemporanei, riflette sulla trasmissione della memoria, focalizzandosi in particolare sull’esperienza delle donne; si chiude alle 20,00 con Il senso de la carne di George Marinov.

 

Lezioni aperte, seconda settimana


Le ultime Lezioni aperte di Conia 2019 – che si tengono interamente all’Auditorium di Palazzo Nadiani – saranno di Andrea Cavalletti sulla vertigine dell’arte tra tecnica e soggettività (15 luglio h. 11.30-13-30), Carlo Serra sulla stratificazione sonora, analizzata in termini di filosofia della musica (15 luglio h. 16.00-18.00 e 16 luglio h. 11.30-13.30), Simone Menegoi sulla performance degli anni 2000, sull’artista come sciamano e sulle poetiche del corpo (16-17-18 e 19 luglio h. 16.00-18-00).

 

Informazioni

 

Tutte le lezioni avranno luogo a Cesena presso l’Auditorium di Palazzo Nadiani, Contrada Dandini 5. Gli spettacoli si svolgeranno tra lo spesso Palazzo Nadiani, San Domenico (Chiostro e Palestra), viale Jacopo Mazzoni 22, e Teatro Comandini, via Serraglio 22. Biglietto d’ingresso per ogni lezione aperta e per gli spettacoli: 5 Euro.

Informazioni: tel.0547.25566, societas.es, facebook: teatro.comandini

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