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Rimini, “Le città visibili” ospita “Se questo è Levi” di Fanny&Alexander

da Redazione

RIMINI – Un ritratto d’autore di uno dei più noti narratori degli orrori vissuti dai prigionieri dei lager nazisti. Un incontro a tu per tu con uno dei più celebri scrittori del XX secolo a cent’anni esatti dalla sua nascita. Il 31 luglio e l’1 agosto prossimi il festival “Le Città Visibili” in collaborazione con il Comune di Rimini celebrerà il centenario della nascita di Primo Levi con una performance itinerante che attraverserà tre diversi luoghi del centro del capoluogo romagnolo. “Se questo è Levi”, il titolo dello spettacolo curato da Luigi De Angelis di Fanny & Alexander. La performance ha come protagonista l’attore riminese Andrea Argentieri mentre la scenografia e lo sfondo delle tre tappe saranno lo Studio Balena di via Giovanni XXIII, il Ceis di Via Vezia con la conclusione in una delle sedi istituzionali per eccellenza: la Sede del Consiglio Comunale di Rimini in Via Solferino.

Lo spettacolo “Se questo è Levi” parte dal vincolo di verità che ha ispirato lo scrittore nelle sue opere, testimonia la sua esperienza nei lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.

I tre luoghi simbolici nel centro di Rimini esprimono una domanda diversa in relazione a tre differenti opere di Levi: “Se questo è un uomo”, “Il sistema periodico”, “I sommersi e i salvati”.

Per tutta la durata della performance, l’attore Andrea Argentieri vestirà i panni dello scrittore Primo Levi, assumendone la voce, le gestualità, le posture, i toni, i discorsi in prima persona. E lo farà a partire dai documenti audio e video delle teche Rai, ricorrendo alla tecnica del remote acting, dell’eterodirezione, componendo un ritratto dello scrittore che si basa sulla vertigine di una domanda: quanto questa testimonianza è ancora urticante e capace di parlarci tramite la sensibilità di un attore che si lascia attraversare dai materiali originali a noi rimasti di quello scrittore?

Lo spettacolo è a ingresso libero ma con posti limitati, prenotazione obbligatoria ai numeri 335 436986 e 328 0755002.

 

LUOGHI E ORARI


Tappa 1: Se questo è un uomo – Studio Balena, via Giovanni XXIII 14, 31 luglio e 1 agosto ore 17:00 (40′)

Tappa 2. Il sistema periodico – Asilo Svizzero Ceis, via Vezia 2, 31 luglio e 1 agosto ore 18:30 (40′)

Tappa 3. I sommersi e i salvati – , ore 21:00 (50′) Sede del Consiglio Comunale di Rimini, Via Solferino N.B. Questa parte verrà replicata solo nella serata del 31 Luglio.

 

UNA DOMANDA PER PRIMO LEVI


CHIAMATA PUBBLICA: I cittadini potranno fare delle domande a cui verrà data risposta durante la performance. Quante volte abbiamo pensato a figure del passato desiderando un’occasione per porre loro una domanda? Un vero e proprio question time in cui i riminesi potranno porre a Primo Levi, impersonato dall’attore Andrea Argentieri, le domande che hanno formulato.

Le domande dovranno arrivare entro il 19 luglio 2019 all’indirizzo mail info@e-production.org. Ne saranno selezionate 25: i loro autori potranno presentarle nel corso della serata nella sala del Consiglio.

Qui di seguito, alcuni temi chiave per la formulazione delle domande:

#deportazione #shoah #memoria #prigionia #sterminio #libertà #diritti

#violenza #campo #testimonianza

 

CREDITI


“Se questo è un uomo” è una performance itinerante sull’opera di Primo Levi, con Andrea Argentieri, a cura di Luigi De Angelis/Fanny & Alexander.

 

FANNY & ALEXANDER

 

È una bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi De Angelis e Chiara Lagani ai quali si aggrega nel 1997 Marco Cavalcoli. Realizza spettacoli teatrali e musicali e produzioni video e cinematografiche, installazioni, azioni performative, mostre fotografiche, convegni e seminari di studi, festival e rassegne. Tra i suoi lavori si ricordano il ciclo dedicato al romanzo di Nabokov Ada o ardore e vincitore di due premi Ubu; il progetto pluriennale dedicato a Il Mago di Oz (2007-2010) e l’affondo dedicato alla retorica pubblica con le serie dei Discorsi per indagare il rapporto tra singolo e comunità. Tra gli ultimi lavori To be or not to be Roger Bernat, spettacolo che anticipa il futuro progetto sull’Amleto, SERGE, opera di teatro musicale dedicata a Sergei Diaghilev e Storia di un’amicizia, maratona teatrale dedicata alla quadrilogia “L’amica geniale” di Elena Ferrante (Edizioni e/o).

Info: info@lecittavisibili.com – www.lecittavisibili.com

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