SAN MARINO – “Gli ostacoli tecnici e burocratici che stanno frenando il progetto di rilancio e ampliamento di Alutitan vanno rimossi al più presto”. Anche i segretari della Federazione Industria della CSU, Agostino D’Antonio e Paride Neri, si uniscono al grido di allarme della storica azienda di Chiesanuova specializzata nei profilati in alluminio che nei giorni scorsi ha manifestato il rischio reale di dirottare gli investimenti a Fano se, dopo il via libera alla delibera del Congresso di Stato per la convenzione economico-finanziaria a sostegno del progetto di investimento, non arriveranno anche i permessi per costruire i nuovi impianti. Un vero e proprio ultimatum con scadenza il mese di settembre, messo nero su bianco in una lettera spedita ai Segretari Industria, Territorio e Finanze. “In questi mesi abbiamo seguito con molta attenzione – affermano i segretari della FLI-CSU- le proposte di ampliamento dell’azienda e invitato a più riprese i Segretari di Stato all’Industria e al Territorio ad avviare tutti gli iter burocratici necessari per portare a buon fine il nuovo progetto Alutitan, che dopo un decennio di crisi rappresenta un segnale di forte vitalità del settore manifatturiero sammarinese”. Di fronte dunque all’ultimatum temporale lanciato dall’azienda “è indispensabile rimuovere al più presto tutti gli ostacoli che stanno frenando il progetto per non mandare in fumo 18 milioni di investimenti e un piano di 40 nuove assunzioni”.