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Santarcangelo Festival 2019 è Slow & Gentle: si apre venerdì 5 luglio la 49° edizione

da Redazione

SANTARCANGELO (RN) – Un Festival slow & gentle, lento e delicato come il movimento di un dragone marino che riposa sul fondo del mare. Dopo un sirenetto nel 2017 e un unicorno nel 2018, da Madrid una nuova creatura mitologica inaugura la 49^ edizione di Santarcangelo Festival, terzo anno della direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino. Venerdì 5 luglio alle ore 22.00 nella piscina olimpionica di Serravalle all’interno del centro Multieventi Sport Domus (San Marino) nell’ambito della Notte Rosa va in scena – o meglio, in acqua – la performance Dragon, rest your head on the seabed di Pablo Esbert Lilienfeld e Federico Vladimir Strate Pezdirc. Sei nuotatrici sincronizzate porteranno in vita un dragone scomponendo e ricomponendone l’immagine con straordinari effetti visivi, in uno spettacolo pensato per tutti coloro che hanno ancora voglia di meravigliarsi. Lo spettacolo replica sabato 6 luglio ore 21.30.

Il dragone marino non sarà l’unico a immergersi nell’acqua in questa prima giornata di Festival. MACAO, centro per le arti, la cultura e la ricerca di Milano, con il progetto The Floaters presso il Supercinema di Santarcangelo (ore 10-13, 15-20) mette a disposizione del pubblico, per tutta la durata del Festival, una vasca di deprivazione sensoriale, per un reset fisico e mentale. Un allenamento a “non fare nulla” e un’opportunità per entrare in contatto con la dimensione profonda di sé.

La relazione con gli abitanti del territorio è da sempre uno dei capisaldi del Festival. Dall’Estonia, Kristina Norman porta in scena una toccante performance-documentario sulla figura delle badanti. Dopo aver incontrato diverse donne provenienti dall’Europa orientale che si dedicano ad attività di cura degli anziani, l’artista ha raccontato le loro vite e celebrato la forza in Lighter Than Woman (Teatrino della Collegiata, ore 18.30, coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione / Atlas of Transitions Biennale), in una performance che unisce proiezioni e interventi dal vivo. Rispondendo alla volontà di creare una comunità viva e gioiosa attraverso un’esperienza condivisa, lo spagnolo Joan Català presenta alle ore 19.00 in Piazza Marini la performance a ingresso libero Pelat, spettacolo circense di grande coinvolgimento. Con Azdora’s Temple: greetings to Eva Britt Niemi la comunità si raccoglie in un rito collettivo: all’interno della Scuola Elementare Pascucci (18-22, ingresso libero) le azdore, gruppo di donne di Santarcangelo che dal 2015 collabora con l’artista svedese Markus Öhrn, invitano gli spettatori in una cappella dedicata ad Eva, nonna di Markus.

Prende il via il 5 luglio anche il workshop Save the last dance for me: dalle 17 alle 19 all’ITC Molari Alessandro Sciarroni offre la possibilità di unirsi alla missione di salvare dall’estinzione la Polka Chinata – danza tradizionale bolognese (workshop aperto a tutti, senza prenotazione).

Dopo il successo di R. osa la coreografa Silvia Gribaudi torna a Santarcangelo Festival con Graces (Teatro il Lavatoio, ore 20.00), spettacolo brillante, virtuoso e irriverente che sovverte le convenzioni legate all’immagine del corpo e ai ruoli di genere. Nei panni delle tre grazie, che irradiano splendore e prosperità, tre danzatori salgono sul palco insieme alla coreografa per portare in scena la gioia dei loro corpi.

Due videoinstallazioni invitano a riflettere sulla società mediatica contemporanea, sul flusso incessante di notizie. Guilty Landscapes dell’olandese Studio Dries Verhoeven (Spazio Saigi, ore 16-24) inverte il rapporto tra chi guarda e chi è guardato. Liquid Violence (Piazza Ganganelli, ore 18-23, ingresso libero) del collettivo Forensic Oceanography esamina il caso della nave Iuventa appartenente all’ONG tedesca Jugend Rettet, sequestrata nell’agosto del 2017 dalla magistratura italiana con l’accusa di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

La serata dà il via al programma musicale curato da Stefania Pedretti e Francesca Morello, sempre a ingresso libero. Si apre con il concerto di Kathryn Joseph, alle ore 22.30 in Piazza delle Monache, cantautrice scozzese con un pianoforte roboante. Da mezzanotte, sotto il tendone al Parco Cappuccini, la musica continua con Imbosco, dove ogni notte, dj italiani e stranieri fanno ballare il pubblico. Il primo appuntamento è con Call Me di Bronson Produzioni, dj-set anni ’80 in cui musica e film di culto s’incontrano tra elettronica e synth-wave.

Alle ore 21.30 in Piazza Ganganelli, primo appuntamento con la rassegna cinematografica a ingresso libero, composta da 9 film tra musical, cult generazionali, biografie di musicisti reali o immaginari, road movies e pellicole mute musicate dal vivo. Inaugura la rassegna Priscilla, la regina del deserto, film australiano del 1994 diretto da Stephan Elliott.

Torna l’appuntamento con l’aperitivo a Gola, spazio a fianco dello Sferisterio, aperto tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 24.00. Altro luogo di incontro e gusto è il Centro Festival, aperto ogni giorno in Piazza Ganganelli dalle ore 19.00 alle 02.00, dove il cibo è relazione e filosofia di vita. Con una forte attenzione per la qualità delle pietanze e un impegno nella difesa dell’ambiente, La Cooperativa Sociale Laratatuia propone piatti creativi di cucina biologica e biodinamica, con ingredienti a chilometro zero.

 

BIGLIETTERIA


Biglietti da 4 € a 20 €; abbonamento a 4 spettacoli, 40 €, a 10 spettacoli, 90 €

Per lo spettacolo presso la Piscina di San Marino: biglietto Early Dragon, dal 30/05 al 15/06, 6 €;

Abbonamento Dragon: 6 ingressi, 40 €. I biglietti sono in vendita online sul sito www.santarcangelofestival.com e dall’1 luglio anche presso la biglietteria in Piazza Ganganelli.

 

Info

 

www.santarcangelofestival.com

info@santarcangelofestival.com

tel. 0541 626185

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