Il Decreto nr. 44 del 2019 definisce le regole di accesso e le iniziative finanziabili. Importo massimo: 150 mila euro, tra le aree interessate anche quella della ricerca industriale.
di Alessandro Carli
Nella seduta di giugno il Consiglio Grande e Generale ha ratificato il Decreto n.44 “Modalità di accesso al fondo a sostegno delle iniziative e progetti pubblico-privati”, fondo previsto dalla Finanziaria dello scorso dicembre. Il Decreto, presentato dal Segretario di Stato per l’Industria, Andrea Zafferani, definisce le regole di accesso e le iniziative e i progetti finanziabili, istituisce il Comitato per i progetti di sviluppo, chiamato a decidere sui progetti da finanziare.
Il DD disciplina le modalità e le procedure di utilizzo del “Fondo a sostegno delle iniziative e progetti pubblico privati” (istituito ai sensi dell’articolo 20, comma 1, della Legge 24 dicembre 2018 n. 173 sul cap. 1-4-4317) per un importo di 150 mila euro, volto al sostegno delle iniziative e dei progetti pubblico privati, in particolare connessi al piano triennale di promozione turistica, nella forma del contributo a fondo perduto a carico dello Stato.
Sono finanziabili le iniziative e i progetti pubblico privati riferiti agli ambiti di seguito indicati:
a) della tutela ambientale, delle attività turistiche, dell’ideazione di opere infrastrutturali per l’esercizio dell’attività di impresa, trasporti compresi;
b) della ricerca, della formazione, dell’accesso a nuovi mercati e uso di nuove tecnologie;
c) dell’organizzazione di eventi culturali finalizzati alla promozione turistica;
d) innovativi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione o al miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi, tramite lo sviluppo di una o più tecnologie identificate, quali le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le nanotecnologie, l’uso dei nuovi materiali, le biotecnologie, le tecnologie volte a realizzare obiettivi in partenariato anche con aziende, enti o istituzioni culturali di altri Stati;
e) dello sviluppo dei beni immateriali, quali a titolo meramente indicativo i software protetti da copyright, i brevetti industriali, i disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili;
f) della valorizzazione dell’artigianato artistico;
g) della valorizzazione dei prodotti tipici, alimentari e non, del territorio;
h) altri progetti identificati nei bandi emanati dal Comitato per i Progetti di Sviluppo.
L’erogazione dei finanziamenti volti al sostegno delle iniziative e progetti avviene mediante emissione di un bando di selezione pubblico in cui devono essere indicate:
a) modalità di presentazione della domanda;
b) le risorse da destinare al finanziamento complessivo dei progetti;
c) il numero di progetti finanziabili con riferimento agli ambiti indicati
d) l’importo del finanziamento per ciascun progetto;
e) i criteri di valutazione e di aggiudicazione.
Ogni singolo progetto non può essere finanziato per un importo superiore alla metà dell’ammontare del fondo stanziato sul capitolo 1-4-4317 “Fondo a sostegno delle iniziative e progetti pubblico privati”.
La partecipazione al bando è consentita a piccole imprese sammarinesi, il cui oggetto sociale o licenza abbia affinità specifiche con una o più parti del progetto. Il progetto è presentato in collaborazione con un ente o azienda o società a partecipazione pubblica, un’associazione sindacale o di categoria regolarmente riconosciuta. Per piccole imprese, ai soli fini del Decreto Delegato, si intendono società sammarinesi il cui fatturato non sia superiore a 500 mila euro con riferimento agli anni/periodi d’imposta 2016 e 2017.
L’erogazione del finanziamento avverrà a cura dell’Ufficio Attività Economiche (UAE) sulla base di rendicontazione documentata dello stato di avanzamento della realizzazione delle iniziative e dei progetti e delle spese effettuate. L’erogazione del finanziamento avverrà a cura dell’UAE con le seguenti modalità: 50% all’aggiudicazione; 50% alla presentazione della relazione sullo stato di avanzamento della realizzazione dell’iniziativa e del progetto stesso.