SAN MARINO – Una produzione di ossigeno per uso medico direttamente sul luogo di utilizzo. È quanto ha realizzato l’Istituto per la Sicurezza Sociale nella struttura della RSA La Fiorina, dove ha sede la casa di riposo.
La produzione avviene grazie a un impianto appositamente realizzato e che sfrutta una recente tecnologia per produrre in loco ossigeno a uso sanitario nel pieno rispetto della qualità del servizio reso ai pazienti ed evitando lo stoccaggio di bombole.
Si tratta di una soluzione che consente un significativo risparmio e che è stata adottata già da diverse realtà in Italia e all’estero in paesi quali Francia, Germania, Spagna, Canada, Australia e USA.
Nello specifico si ottiene ossigeno al 93% sfruttando tecnologie per il setaccio dell’aria ambiente, trattenendone le impurità e l’azoto e restituendo così un gas arricchito di ossigeno per gli usi clinici, attraverso un sistema centralizzato.
Dal punto di vista economico, il nuovo sistema consentirà, una volta entrato a regime, risparmi dell’ordine del 70% rispetto al precedente servizio tramite acquisto di bombole. Dopo un periodo di sperimentazione, il sistema di produzione in loco potrà eventualmente essere esteso anche all’Ospedale di Stato.
Il sistema, che ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Authority sanitaria, sarà presentato ufficialmente agli operatori del settore, ai familiari degli ospiti e alla cittadinanza, durante il l’incontro pubblico organizzato per la mattina del 28 giugno nella sala convegni della RSA “Casale La Fiorina” a partire dalle 9.
Dopo i saluti delle autorità presenti, interverranno Paolo Colombo della COMED, società produttrice dell’impianto; Grazia Ceravolo, direttore della Farmacia Ospedaliera dell’ASL T Collegno di Torino; Giorgio Serratto Dirigente del servizio tecnico e Tecnologie biomediche dello IAC ASL di Alessandria; Angelo Giuliani Farmacista della UOC Farmaceutica dell’ISS e Artemio Brusa Direttore sanitario della Casa di cura Villa Iris di Pianezza (TO).
Al termine del convegno dal titolo “L’innovazione nella sanità sammarinese: l’autoproduzione di ossigeno medicale” sarà anche effettuata una visita all’impianto.
ISS
