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San Marino, tutti gli appuntamenti della raccomandata elettronica

da Redazione

Entrata in funzione a maggio, ci si deve registrare entro luglio. Una tappa significativa nel percorso di trasformazione digitale della PA.

Canti Manuel

 

di Alessandro Carli

 

La Raccomandata Elettronica (RE) è il servizio di trasmissione interamente digitale con prova di consegna adottato a San Marino per soddisfare le esigenze di chi vuole comunicare in maniera rapida, economica e sicura con la Pubblica Amministrazione. Abbiamo contattato la Direzione Generale della Funzione Pubblica (DGFP) per conoscere le caratteristiche salienti e le prossime evoluzioni di questo nuovo servizio, entrato in funzione dal 2 maggio. L’ing. Andrea Rebosio, Direttore Pianificazione e Controllo, conferma che la RE è un servizio che risponde ai requisiti stabiliti nel Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 (il cosiddetto Regolamento eIDAS) riguardo ai servizi elettronici di recapito certificato qualificato. “Si è operata la scelta strategica”, continua l’ingegnere, “di conformarsi alle regole e agli standard di maggiore diffusione continentale per proteggersi dai rischi di obsolescenza o di scarsa diffusione del servizio. Inoltre, l’integrazione della RE con il Registro pubblico dei domicili consente al servizio di raggiungere i massimi livelli di sicurezza e di certezza giuridica”.

Il Direttore della Funzione Pubblica, avv. Manuel Canti, aggiunge: “Giova ricordare che l’uso della RE è obbligatorio per la trasmissione agli operatori economici di documenti e atti amministrativi informatici in relazione alla quale l’Amministrazione debba acquisire la certezza dell’invio e della consegna”.

In sostanza la RE rappresenta l’equivalente digitale della raccomandata postale A/R.

È opportuno anche ricordare che il termine obbligatorio per la registrazione del domicilio digitale degli operatori economici è stato prorogato al 31 luglio 2019. La registrazione è un operazione semplice e gratuita, che può essere effettuata presso un qualunque sportello di Poste San Marino. Dopo tale termine i soggetti inadempienti sono passibili di sanzione pecuniaria amministrativa.

Per venire incontro alle esigenze dei legali rappresentanti che si recano raramente in Repubblica è attiva la registrazione on-line tramite l’utilizzo di un dispositivo di firma digitale. Inoltre si sta lavorando per mettere a punto una funzione che consentirà di delegare, sempre on-line, a persona diversa dal legale rappresentante il compito di registrare il domicilio digitale di un operatore economico. Oltre a ciò la DGFP sta elaborando una proposta normativa, con il coinvolgimento dei diversi stakeholder (Ordine degli Avvocati e Notai, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Associazione Sammarinese per l’Informatica e l’associazione Professionisti per l’Innovazione Digitale) volta a consentire a un professionista, formalmente incaricato dal Tribunale quale liquidatore, procuratore o curatore di una pluralità di imprese, di gestire con un unico domicilio digitale la corrispondenza di quelle stesse imprese.

Ma questa è solo la prima fase di attivazione del servizio. La DGFP sta già predisponendo la sua estensione anche nelle comunicazioni fra soggetti privati (persone fisiche e giuridiche) con residenza a San Marino. Un altro aspetto qualificante, sul quale la DGFP è fortemente impegnata insieme al gestore del servizio, è quello della realizzazione della piena interoperabilità tecnica e giuridica della RE con la PEC italiana. L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di consentire lo scambio di comunicazioni tra i due servizi risolvendo quindi il problema delle comunicazioni elettroniche con valore legale scambiate con l’Italia. Altro passo fondamentale sarà, infine, il conseguimento della qualificazione a norma eIDAS grazie alla quale il valore giuridico probatorio della RE potrà essere riconosciuto in tutti i paesi dell’UE. La RE rappresenta una tappa significativa nel percorso di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e costituisce quindi in un importante tassello nella costruzione di un sistema Paese moderno ed attrattivo. “È un percorso lungo e complesso, – conclude l’avv. Canti – pienamente in linea con gli indirizzi generali stabiliti dalla Segreteria di Stato con delega alla Funzione Pubblica e già definito e avviato nel Piano Informatico dello Stato per il triennio 2017-2019. L’obiettivo è quello di garantire la massima fruibilità dei servizi offerti online e di trasformare l’Amministrazione Pubblica in un unico grande sportello virtuale”.

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