Home FixingFixing Analizzato l’Indice PMI: un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti

Analizzato l’Indice PMI: un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti

da Redazione

Repubblica di San Marino, osservatorio ANIS: “Fase di incertezza”.

indice pmi selva

 

di Daniele Bartolucci

 

Durante i lavori dell’Assemblea, come ormai da tradizione dalla sua istituzione, l’Osservatorio ANIS ha illustrato la nuova analisi riferita alle aziende associate, utilizzando come base di studio l’indice PMI (Purchase Market Index) dell’industria sammarinese, che viene calcolato trimestralmente dall’Ufficio di Statistica, ma con una serie di indagini più mirate e approfondite. “L’attuale contesto competitivo comporta la necessità di disporre di dati il più possibile aggiornati e fruibili”, ha spiega il Dott. Simone Selva, che ha curato l’analisi. “Per tale ragione ANIS, consapevole del grande valore che tale elaborazione può rappresentare per le aziende associate, ha promosso nuovi passi nella costruzione del proprio osservatorio”. In tal senso, è stato proposto a un campione rappresentativo degli associati un questionario trimestrale focalizzato sull’individuazione degli andamenti legati a 5 principali fattori dell’economia industriale: 1, andamento delle vendite (Minore/Uguale/Maggiore, rispetto al trimestre precedente); 2, andamento della produzione (Minore/Uguale/Maggiore, rispetto al trimestre precedente); 3, impiego di risorse umane (Minore/Uguale/Maggiore, rispetto al trimestre precedente); 4, tempi di approvvigionamento dai fornitori (Minore/Uguale/Maggiore, rispetto al trimestre precedente); 5 livelli di scorte a magazzino (Minore/Uguale/Maggiore, rispetto al trimestre precedente). Il questionario è stato utilizzato dall’Ufficio di Statistica per l’elaborazione dell’indice PMI dell’industria sammarinese, ma come ha spiegato il Dott. Selva, grazie ai risultati dell’indagine, è stato possibile analizzare anche un altro dato, “che si concentra, a differenza del grafico del PMI index (in foto), sui soli valori relativi a Vendite, Produzione, Impiego di RU. Non è un dato destagionalizzato”, ha premesso Selva, “e si evidenzia un calo delle vendite nel 2019 che, però, è accompagnato da una crescita della produzione e di impiego di risorse umane. Il dato potrebbe indicare un effettivo calo degli ordinativi nel I trimestre 2019, a fronte però di una previsione di vendite in crescita per il trimestre successivo, il che spiegherebbe l’incremento di produzione e impiego di risorse umane. Produzione destinata evidentemente ai periodi futuri. Il quadro si presenta pertanto non negativo, ma certamente incerto e altalenante, sintomo di un’economia che definirei a singhiozzo”. Saranno dunque i prossimi questionari”, ha quindi annunciato il Dott. Selva, “a dirci se la crescita tendenziale del comparto potrà giustificare l’incremento della produzione”.

I dati analizzati, infatti, pur fotografando una situazione altalenante, sembrano presupporre che all’attuale fase di rallentamento oggettivo, possa comunque seguirne una di ripresa anche delle vendite, essendo l’unico dei tre indicatori osservati in calo. Produzione e occupazione, infatti, sono in aumento e questo farebbe pensare – il condizionale è d’obbligo – a una crescita delle vendite a breve, di conseguenza a tali aumenti appunto. Ma solo con i nuovi dati trimestrali sarà possibile averne la contezza e la certezza.

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